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COLLE DI VAL D'ELSA. "L'iter burocratico per le assunzioni di due educatrici per l'asilo nido comunale sta andando avanti secondo i tempi previsti e nel rispetto delle promesse fatte, nonché degli impegni presi con i genitori dei bambini attualmente in lista d'attesa". Lo afferma Federica Casprini, assessore all'istruzione del Comune di Colle di Val d'Elsa spiegando le azioni intraprese dall'amministrazione comunale per potenziare e migliorare i servizi educativi per la prima infanzia.
"Nonostante le difficoltà economiche – aggiunge Casprini – legate al mantenimento dei servizi, unite a maglie burocratiche sempre più strette in materia di risorse umane e di personale, secondo l'attuale normativa degli enti locali, l'amministrazione comunale è riuscita ad attivarsi celermente per soddisfare le richieste e riportare i posti disponibili all'asilo nido ai livelli dello scorso anno, pari a 62 unità, a partire dalla prima settimana di ottobre. Diversamente da quanto emerso sulla stampa locale fotografando una situazione normativa ferma al luglio 2009 – continua Casprini – la copertura di due posti di educatrice professionale è stata inserita nel settembre 2009 nel piano occupazionale dell'ente, per garantire per il futuro un servizio stabile e duraturo e far fronte alle esigenze delle famiglie che hanno scelto e sceglieranno di affidarsi alle strutture educative comunali. Le procedure di reclutamento e di assunzione sono state avviate in questa settimana e il nostro auspicio è quello di conoscerne prima possibile gli esiti".
"In questi mesi – conclude l'assessore colligiano – l'amministrazione comunale ha lavorato su più fronti per potenziare i servizi educativi e quelli ad essi connessi, come i trasporti scolastici, con l'acquisto di un nuovo scuolabus e l'assunzione di un altro autista, dimostrando grande sensibilità verso le problematiche delle famiglie e dei genitori che lavorano e che hanno sempre più la necessità di utilizzare i servizi pubblici, e in particolare quelli socio-educativi offerti da asili e scuole comunali".