COLLE VAL D'ELSA. Aperto il Centro Famiglie “Il Baobab” il centro realizzato all’interno del programma “Vulnerabilità della famiglia” del PIS 2008-2010.
“Il nome – spiega Francesca Nencioni referente del Centro- è stato scelto assieme a tutti gli assistenti sociali della Valdelsa per il richiamo a valori quali la solidità, l’accoglienza, la capacità di resistere alle difficoltà. Così come il baobab resiste a lunghi periodi di siccità avendo in sé le risorse per farlo, così la famiglia ha in sé tutte le capacità per superare periodi e situazioni di difficoltà e presso il Centro le famiglie potranno trovare il sostegno e l’aiuto gratuito di professionalità specializzate”.
Ancora oggi la famiglia costituisce, infatti, il nucleo vitale della nostra società, il primo luogo in cui si impara a conciliare diritti e doveri; a dialogare e a confrontarsi; a condividere gioie, problemi e interessi personali. Negli ultimi anni la famiglia si è trasformata e sono cambiati in modo radicale i bisogni e le esigenze.
È per questo motivo che il Piano Integrato di Salute – e cioè lo strumento di programmazione integrata delle politiche sociali e sanitarie a livello di zona-distretto frutto della cooperazione tra i Comuni della Val d’Elsa, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, l’Azienda USL 7 – Zona Val d’Elsa, il terzo settore- prevede un programma di intervento dedicato alla famiglia di cui il Baobab, appunto, è la prima realizzazione.
“Questo Centro nasce proprio per accogliere i bisogni delle famiglie e dei singoli, contrastando fenomeni di isolamento e di solitudine in cui spesso la famiglia può trovarsi – spiega Paolo Brogioni, sindaco di Colle -. La sua apertura va a rafforzare l’impegno della Valdelsa nel settore del sociale e nella promozione di iniziative a sostegno di soggetti deboli o in difficoltà”.
Il Baobab è anche la sede del Centro Affidi che offre i propri servizi per tutta la zona, al fine di promuovere e gestire le attività relative all’affidamento familiare.
Centrale il ruolo delle associazioni, sia per la promozione e la sensibilizzazione in merito all’affidamento familiare, sia più in generale in quanto soggetti capaci di recepire i disagi della comunità promuovendone e valorizzandone il capitale sociale.
Il PIS 2008 – 2010 è sostenuto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena
“Il nome – spiega Francesca Nencioni referente del Centro- è stato scelto assieme a tutti gli assistenti sociali della Valdelsa per il richiamo a valori quali la solidità, l’accoglienza, la capacità di resistere alle difficoltà. Così come il baobab resiste a lunghi periodi di siccità avendo in sé le risorse per farlo, così la famiglia ha in sé tutte le capacità per superare periodi e situazioni di difficoltà e presso il Centro le famiglie potranno trovare il sostegno e l’aiuto gratuito di professionalità specializzate”.
Ancora oggi la famiglia costituisce, infatti, il nucleo vitale della nostra società, il primo luogo in cui si impara a conciliare diritti e doveri; a dialogare e a confrontarsi; a condividere gioie, problemi e interessi personali. Negli ultimi anni la famiglia si è trasformata e sono cambiati in modo radicale i bisogni e le esigenze.
È per questo motivo che il Piano Integrato di Salute – e cioè lo strumento di programmazione integrata delle politiche sociali e sanitarie a livello di zona-distretto frutto della cooperazione tra i Comuni della Val d’Elsa, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, l’Azienda USL 7 – Zona Val d’Elsa, il terzo settore- prevede un programma di intervento dedicato alla famiglia di cui il Baobab, appunto, è la prima realizzazione.
“Questo Centro nasce proprio per accogliere i bisogni delle famiglie e dei singoli, contrastando fenomeni di isolamento e di solitudine in cui spesso la famiglia può trovarsi – spiega Paolo Brogioni, sindaco di Colle -. La sua apertura va a rafforzare l’impegno della Valdelsa nel settore del sociale e nella promozione di iniziative a sostegno di soggetti deboli o in difficoltà”.
Il Baobab è anche la sede del Centro Affidi che offre i propri servizi per tutta la zona, al fine di promuovere e gestire le attività relative all’affidamento familiare.
Centrale il ruolo delle associazioni, sia per la promozione e la sensibilizzazione in merito all’affidamento familiare, sia più in generale in quanto soggetti capaci di recepire i disagi della comunità promuovendone e valorizzandone il capitale sociale.
Il PIS 2008 – 2010 è sostenuto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena