
E’ quello presentato ieri (14 ottobre) dal centro commerciale naturale Colgirandola e dall’associazione Fabbrica Colle che hanno voluto prendere spunto dal caso del locale Portanova non per difendere un singolo esercizio, bensì per tutelare il sistema di qualità e il processo di rivitalizzazione della città portato avanti in questi anni con interventi di riqualificazione urbana promossi dal Comune e con forti investimenti da parte di soggetti privati.
Il documento-appello, senza entrare nel merito e nelle motivazioni degli organi di vigilanza preposti al controllo del rispetto delle regole esistenti e senza biasimare i cittadini scontenti per la presenza del locale vicino alle loro abitazioni, vuole, essenzialmente, stimolare una riflessione che ponga al primo posto l’interesse generale della città.
Segue il testo integrale del documento-appello.
Una riflessione per sentirsi sostenitori della compiuta rivitalizzazione della città
"Da alcuni anni le forze vive della città di Colle hanno intrapreso un percorso di valorizzazione delle peculiarità e delle qualità della città. Il progetto è stato identificato fin dall’inizio con la sigla “Fabbrica Colle”, quale evocazione delle potenzialità di una città ricca di storia, cultura, tradizioni e fermenti contemporanei.
In questi ultimi tempi sono avvenute molte cose importanti: la riqualificazione di Piazza Arnolfo, l’avvio del cantiere Fabbrichina, l’impianto di risalita, il nuovo Teatro del Popolo, tanti eventi e manifestazioni culturali. Molte sono state di iniziativa pubblica, ma altrettante d’iniziativa di coraggiosi imprenditori che hanno scommesso sulle “Qualità di Colle”. L’elenco è importante. Per ultimo possiamo citare l’esempio dell’Albergo Palazzo San Lorenzo, ma il ruolo di apripista lo ha svolto sicuramente Portanova, locale ubicato all’interno di uno dei monumenti simbolo della città, raffinato, originale e alla portata di tutti.
Il locale è oggi al centro di una vicenda giudiziaria in materia di emissioni sonore. Prendendo spunto da questo episodio, e per assolvere una delle “mission” che lo statuto di Colgirandola contempla, ovvero l’animazione, la comunicazione e la promozione del Centro Commerciale Naturale, ci soffermiamo su alcune considerazioni di carattere generale.
Pur non entrando nel merito e nelle motivazioni degli organi di vigilanza preposti al controllo del rispetto delle regole esistenti, vogliamo solo richiamare l’attenzione delle istituzioni, delle associazioni delle categorie economiche, delle organizzazioni sindacali, delle altre associazioni cittadine e della popolazione colligiana intera su una situazione che potrebbe avere un epilogo preoccupante, non solo all’interno del Centro Commerciale Naturale, ma in tutto il territorio comunale: il rischio di chiusura dei vari locali e pubblici esercizi che diffondono musica per allietare i propri clienti.
A Colle di questa tipologia di locali ce ne sono diversi e in questo contesto citiamo Portanova non per difendere un singolo esercizio, bensì per tutelare un sistema di qualità che sempre di più ci contraddistingue. Ormai da anni è stato intrapreso un percorso di rivitalizzazione della città e del proprio tessuto commerciale e le numerose azioni atte all’accoglienza dell’utente ne sono la testimonianza. Non si possono non menzionare le serate estive del mercoledì e del giovedì, momenti in cui le vie della città sono state partecipate da numerose persone grazie all’azione di animazione contornata da una colonna sonora consona alla situazione.
Visto il momento di crisi, questi sforzi compiuti dai singoli imprenditori, dall’amministrazione comunale e dalle varie associazioni rappresentano il fiore all’occhiello per un’idea di rinascita. Non vogliamo certo biasimare tutti gli utenti scontenti che, loro malgrado, hanno dovuto “sopportare” questi momenti di sofferenza, magari perché privati, seppur momentaneamente, della loro tranquillità ma, se possibile, vogliamo invitarli a riflettere.
La nostra città deve vivere in armonia e nel rispetto delle regole e chi vive del proprio lavoro, del proprio rischio imprenditoriale deve essere considerato un soggetto positivo con cui dialogare per risolvere eventuali problemi. Ciò sarà possibile se si riesce a guardare al problema in maniera conciliante e se si riesce a entrare nell’ottica che questi sforzi servono a dare lustro, visibilità e occupazione alla nostra cittadina.
Citare il caso del Portanova a noi serve solo e soltanto per difendere il progetto di riqualificazione e rilancio di tutta la nostra città. In particolare le associazioni Fabbrica Colle e Colgirandola hanno allo studio, tra altre azioni che riguardano l’intera città, anche iniziative specifiche per valorizzare il Borgo e il Castello, dalla Porta Nuova al Baluardo.
Consiglio direttivo Fabbrica Colle
Consiglio direttivo Colgirandola