In piazza Unità dei Popoli la presentazione del programma elettorale
COLLE VAL D’ELSA. Serata affollata e piena di applausi quella di sabato in piazza Unità dei Popoli per la presentazione del programma di #VannettiSindaco.
L’apertura del programma spetta alle Politiche Giovanili, un tema che Riccardo Vannetti, candidato sindaco del centrosinistra a Colle di Val d’Elsa, ha fin dall’inizio messo al centro della propria azione politica.
“Un programma costruito con le cittadine e i cittadini alla luce del sole, non al chiuso delle stanze di partito”, ha detto Vannetti, ricordando i lunghi mesi di campagna elettorale pieni di “abbracci, ma anche di torte di mele e biblioteche”, ha ironizzato.
Le parole chiave per le nuove generazioni sono: autonomia, reti, opportunità, realizzazione e diritto al futuro, che passano attraverso il diritto alla casa con affitti a prezzi calmierati, incentivi per l’imprenditoria giovanile con le opportunità di un lavoro dignitoso. Quindi la realizzazione di campi di basket, calcio e palestre nelle aree verdi della città, progetti di educativa di strada, percorsi orientati alla crescita personale e alla realizzazione professionale e uno sportello di ascolto per gli Under 25.
Il tema del Lavoro e delle Imprese è stato presentato da Agnese Vannetti, attivista dei Giovani Pd (non legata da parentela con il candidato).
Semplificazione, dignità del lavoro, sinergie, investimenti, internazionalizzazione, cristallo, i punti intorno ai quali ruotano: un network di Area Valdelsa per le imprese degli stessi settori, incubatori per la nascita di nuove imprese, ma anche l’impegno a rendere il territorio attrattivo per l’arrivo di imprese da fuori, un nuovo concetto di economicità nelle gare di appalto, commercio di prossimità e aperture di attività nelle aree centrali del Borgo, del Castello e del Piano, per finire con la riorganizzazione del Centro Commerciale Naturale.
“In questo rientra il salario minimo di 9 euro, per le ditte in appalto e subappalto al Comune, come hanno fatto negli ultimi giorni Firenze, Livorno e Napoli. A dimostrare che forse i marziani non siamo noi, ma sono altri. Il mio sogno – ha concluso Agnese Vannetti – è che una ragazza come me, che ho 21 anni, possa rimanere nella città dove è nata e dove sentirsi realizzata”.
Alessio Giunti, Sinistra per Colle, parlando dell’Ambiente ha puntato l’attenzione sull’idea di un parco diffuso che vede le aree verdi della città riprogettate e collegate. La valorizzazione del Parco dell’Elsa, l’incentivazione del trasporto pubblico, l’efficientamento energetico degli edifici comunali,l’agevolazione per gli impianti di energie rinnovabili, la creazione di comunità energetiche, il miglioramento della raccolta dei rifiuti e della stazione ecologica, l’implementazione di punti per la ricarica elettrica di auto e mezzi a due ruote. Qui le linee guida sono: lungimiranza, protezione, consapevolezza, sostenibilità, energia.
“L’Elsa è il sistema linfatico della città – ha detto Giunti – e va protetta, va amplificata la sua biodiversità. Occorre interconnettere il Parco dell’Elsa con le aree verdi con piste ciclabili, sentieri e percorsi adatti a tutte e tutti per una città fruibile, Colle parco diffuso”.
Elena Casi, presidente di +Europa Siena, ha trattato la parte del programma relativa al Tessuto Sociale. Social hub, come sede di associazioni, luogo di aggregazione, sportello informativo e coworking, un organismo di coordinamento delle associazioni del terzo settore, la consulta per la disabilità, condomini solidali e altre forme di co-housing per le persone anziane in parziale autonomia, uffici comunali e attività di prossimità nei diversi quartieri della città. Parole chiave: comunità, prossimità, condivisione, agio, impegno. “Votare Vannetti significa sostenere un programma che mette al centro l’umanità e l’inclusione, tessendo la trama di una città più unita e solidale – ha detto -. Vi invito a credere in questo progetto, a dare il vostro sostegno per una Colle di Val d’Elsa più coesa e inclusiva”
Martina Tanzini, per la lista civica Colle per VannettiSindaco, è intervenuta sulla Pianificazione della Vita Urbana. Qualità della vita, rigenerazione, diritto alla mobilità, mobilità sostenibile, decoro, le parole chiave.
In programma ci sono connessioni tra centro e periferia, piste ciclopedonali che collegano frazioni e quartieri, un nuovo modello di gestione dell’ascensore del Baluardo e nuove modalità di risalita a Colle Alta, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche, la riqualifica del patrimonio pubblico comunale e dei bagni pubblici efficienti in più aree cittadine.
“Come ci muoviamo, come occupiamo uno spazio pubblico, una panchina, una fioriera, ci racconta che città, che comunità vogliamo essere – ha detto Tanzini -. Parliamo di Pianificazione della vita urbana perché al centro mettiamo la persona, non le cose. E poi il tormentone di questo Comune, l’ascensore. Sono già previsti interventi di questa amministrazione, ma è imprescindibile raggiungere un modello di gestione definito e efficiente con le ditte che si fanno carico di sicurezza e manutenzione, pensare a nuovi accessi, incentivo per aprire nuove attività commerciali”.
Il cluster Scuola, Cultura, Turismo, Sport è stato illustrato da Endrit Hiseny, esponente della lista RiGenerazione con VannettiSindaco.
Parole chiave: sapere condiviso, identità, circolarità, ibridazione, relazioni. Tra i progetti il nuovo nido d’infanzia, la biblioteca comunale come piazza del sapere, la rete dei musei, nuovi percorsi urbani turistico-culturali e una pista ciclopedonale lungo il tracciato delle Gore. Il potenziamento dell’offerta di cinema e teatri, il coordinamento delle attività di comunicazioni di soggetti pubblici e privati per definire l’identità turistica di Colle, una nuova centralità allo sport a partire dall’ammodernamento degli impianti, la promozione e valorizzazione degli eventi sportivi anche in chiave turistica.
“Il primo luogo che rappresenta tutto questo è la biblioteca. Un luogo dove si entra gratis, dove c’è scambio sociale e condivisione del sapere. Un compito che quella attuale già fa benissimo – ha detto Hiseny – ma c’è bisogno di farlo in spazi nuovi, in rete con le biblioteche scolastiche, pronta ad accogliere lasciti degli scrittori importanti di 800 e 900, penso al lascito Bilenchi. Parliamo di Cultura al plurale, non è pensata al singolare”.
Alla fine degli interventi è stata di nuovo la volta di salire sul palco per Riccardo Vannetti per affrontare il punto Officina Comune.
Dalla costituzione dell’ufficio reperimento fondi, alla valorizzazione dei pubblici dipendenti e alla razionalizzazione dei diversi ruoli, Vannetti ha delineato l’immagine del Comune secondo il progetto VannettiSindaco. Parole chiave: partecipazione, trasparenza, efficienza, cura, diritti, connessione. Tra le linee del programma, procedure e servizi snelli, digitalizzati e decentrati; effettiva parità di genere all’interno del Comune, comunicazione pubblica puntuale e capillare, punti di ascolto e incontri mensili con le frazioni.
Sul palco è salita anche la candidata sindaca di Poggibonsi per il centrosinistra Susanna Cenni, che ha ribadito la volontà e il piacere di lavorare collaborando per l’intero territorio valdelsano.
Quindi il candidato ha ricordato la grande festa che si terrà la prossima settimana all’Agrestone, dal 18 al 21 aprile, con donzelle, eventi, presentazioni di libri e il pranzo di domenica di sottoscrizione per la campagna elettorale.