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POGGIBONSI. Da Riccardo Clemente (Azione Poggibonsi) riceviamo e pubblichiamo.
“Strade mulattiere che dopo molti anni vengono riasfaltate ma poi, dopo due anni, tornano come prima con le solite buche e l’asfalto rovinato. Chi controlla la qualità dei lavori? Le battute sui social e gli articoli di giornale non si contano più riguardo lo stato delle strade della nostra città. Buche e dossi ovunque sulle strade principali che causano spesso rotture alle macchine e rumore alle case lungo la viabilità. Spesso si sente dire dai nostri amministratori che non ci sono i soldi per fare le manutenzioni anche se prima di un giro d’Italia i soldi si sono trovati. Dispiace invece rilevare che una volta trovate le risorse economiche e fatti gli interventi di recupero del manto stradale, a distanza di pochi anni, l’asfalto torna a sgretolarsi e ritornano le stesse buche di prima. Basta percorrere via Ponte Nuovo tornando dall’ospedale di Campostaggia o percorrere via Redipuglia per accorgersi che la strada ha nuovamente bisogno di essere aggiustata. Il problema quindi non è solo di trovare i soldi per fare i lavori ma anche quello di controllare che i lavori vengano fatti bene, come da capitolato per qualità e quantità. Altrimenti i forti ribassi potrebbero nascondere una bassa qualità del lavoro finale a scapito di chi poteva garantire un lavoro migliore con una piccola spesa superiore.
Come Azione Poggibonsi vorremmo chiedere al sindaco Bussagli se ritiene un lavoro fatto a regola d’arte la riasfaltatura di via Ponte Nuovo (zona via Senese), concluso 3 anni fa e oggi già impraticabile. Vorremmo chiedere al sindaco Bussagli se ogni volta che passa con la macchina su questa strada, ritiene di aver speso bene i soldi delle sue e nostre tasse”.