CHIUSI. Il viaggio di Ruben Odiase, nigeriano di 31 anni, è terminato nella cittadina etrusca dove ora si trova in attesa di giudizio. Intorno alle 22.10 di ieri (19 ottobre), lo straniero, che si trovava senza biglietto a bordo di un treno regionale, nella tratta Firenze – Chiusi in direzione Roma, è stato individuato dal controllore. Visto che l’uomo non voleva saperne di scendere dal treno, alla fermata di Arezzo il ferroviere ha chiamato la Polizia.
Gli agenti hanno tentato di convincere il nigeriano a seguirli nei propri uffici per gli accertamenti necessari alla sua identificazione e a farlo scendere dal mezzo, nel frattempo giunto alla Stazione di Chiusi, ma l’uomo ha reagito spintonandoli e scalciando fino a che, con l’ausilio dei colleghi della Polfer di Orvieto, saliti ad Arezzo, in 5 sono riusciti a bloccarlo.
Lo straniero è stato arrestato per resistenza e violenza e Pubblico Ufficiale e per il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, inoltre è stato denunciato per il reato di clandestinità. Gli accertamenti successivi riguardanti la sua posizione sul territorio nazionale passano ora all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena.
Gli agenti hanno tentato di convincere il nigeriano a seguirli nei propri uffici per gli accertamenti necessari alla sua identificazione e a farlo scendere dal mezzo, nel frattempo giunto alla Stazione di Chiusi, ma l’uomo ha reagito spintonandoli e scalciando fino a che, con l’ausilio dei colleghi della Polfer di Orvieto, saliti ad Arezzo, in 5 sono riusciti a bloccarlo.
Lo straniero è stato arrestato per resistenza e violenza e Pubblico Ufficiale e per il rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, inoltre è stato denunciato per il reato di clandestinità. Gli accertamenti successivi riguardanti la sua posizione sul territorio nazionale passano ora all’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena.