Il laboratorio si è svolto nei giorni scorsi. Un gruppo di giovani staggesi ha dipinto la parete restrostante la Casa del Popolo
Il primo intervento di Street Art a Staggia Senese risale al 2012, quando un gruppetto di ragazze allora quattordicenni, nell’ambito del progetto di Educativa di strada “Piglia Bene”, realizzò insieme all’artista ZED1 la scritta RESPECT e il muro con Homer Simpson sulla parete di fianco. In quell’occasione tutti i residenti capirono che qualunque tentativo di ripristinare con l’intonaco le pareti imbrattate sarebbe stato vano, mentre le opere di Street Art sarebbero sopravvissute, e così è accaduto, fino ad oggi.
A maggio del 2016, poi, sempre nell’ambito del progetto “Piglia Bene”, fu realizzato un nuovo murales sopra il precedente, offrendo, stavolta, totale libertà ai ragazzi, che hanno lavorato insieme a Exit Enter e James Boy. Sempre nel 2016 arriva a Staggia il progetto DOTS, con il murales di grandi dimensioni sulla facciata del Circolo, realizzato sempre da ZED1.
In questi giorni infine è stata la volta dell’invasione dei Carlini, piccoli cani di vari colori, amanti della compagnia, buffi e dotati di senso dell’umorismo e grande seduttori, che sapranno donare allegria e brio a tutti gli spettatori. Al laboratorio hanno partecipato le stesse ragazze del primo murales (2012) che ormai hanno 18-19 anni, sotto la guida del misterioso Mr. Pugman e di Jamesboy.
“Un’esperienza – ha sottolineato Cristina Cecchi, operatrice di strada – quella di dipingere insieme, che crea un contesto positivo di aggregazione nel quale si instaurano relazioni positive fra le generazioni e fra i ragazzi. I giovani staggesi, protagonisti di questo laboratorio, hanno così valorizzato e abbellito un luogo di ritrovo centrale della comunità attraverso la street art.”
“Un percorso che prosegue e anche un ritorno alle origini – ricorda Filomena Convertito, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Poggibonsi – perché proprio a Staggia il progetto è nato per facilitare integrazione e socializzazione dei giovanissimi. La nostra città ha poi vissuto in questi anni una serie di iniziative di street art con il coinvolgimento di artisti famosi insieme ai giovani del territorio. I ragazzi di Staggia, con gli operatori di strada e Piglia Bene, hanno dato alla città un chiaro messaggio di un profondo senso civico e di interazione con la società, attraverso le potenzialità espressive e comunicative dell’arte di strada, hanno fatto in questo senso da apripista di questa progettualità che recupera e valorizza zone di città disadorne o in degrado. Grazie al lavoro dei ragazzi staggesi, l’obiettivo di sollecitare il protagonismo dei più giovani nella rigenerazione dei loro spazi di vita e di relazione è stato raggiunto, insieme a quello di scoprire e sviluppare le proprie potenzialità e promuovere forme di aggregazione positiva quale strumento di crescita individuale e sociale”.