VALDELSA. “Il 5 per mille quest’anno assume un significato particolare – dichiarano i Sindaci dell’Alta Val d’Elsa – Nel quadro dei tagli che le politiche sociali hanno subito a livello nazionale, il contributo che ci arriva in questo modo dai cittadini diviene decisivo per continuare ad investire e mantenere una visione su un futuro sempre meno prevedibile. Abbiamo deciso quindi, unitariamente, di utilizzare la raccolta di quest’anno per un settore su cui certamente la domanda di assistenza è destinata ad aumentare: i servizi residenziali per gli anziani”.Il sostegno agli anziani – È dunque unanime la decisione dei Comuni dell’Alta Val d’Elsa di destinare il ricavato del 2010 ai servizi residenziali per anziani non autosufficienti. Si tratta infatti di una fascia di utenza destinata ad aumentare in modo naturale. Diventa quindi cruciale, per un territorio, essere in grado di sostenere le famiglie con interventi domiciliari e – dove l’anziano è più in grado di restare in casa- accogliere la persona in strutture idonee.Impegni mantenuti – Con la prima edizione del 5 x mille, nel 2006, sono stati raccolti 91.000 euro. Grazie a quel contributo straordinario sono stati completati i lavori della prima comunità alloggio protetta della Val d’Elsa, la prima esperienza toscana in cui sono state le Istituzioni a porsi il problema del “Dopo di Noi” e cioè di cosa accade a tutte le persone disabili che, una volta persa la propria famiglia, non sanno come continuare a vivere con dignità. La comunità oggi accoglie 6 ragazzi: 3 stabilmente; 2 solo nel fine ed 1 due volte a settimana. Vi lavorano un coordinatore, 5 operatori ed una psicologa. Nel 2009 la campagna è stata invece destinata al sostegno dell’assistenza domiciliare per i minori, ma ad oggi non è ancora noto il dato della contribuzione.“Teniamo a ribadire – spiegano dalla FTSA – che il 5 per mille è una quota di imposte a cui lo Stato rinuncia per sostenere le attività sociali dei Comuni, il mondo del no profit e della ricerca. Il 5 per mille, dunque, non comporta alcuna spesa né costi aggiuntivi a carico del contribuente: la scelta è gratuita e non modifica in alcun modo l’importo dell’IRPEF dovuto. Inoltre il 5 per mille non sostituisce l’8 per mille”.
I protagonisti della campagna – “Come negli anni passati i testimonial della nostra campagna sono i nostri stessi utenti – spiegano i responsabili della campagna-. Le foto sono state scattate dai nostri operatori e sono state selezionate dall’archivio fotografico della FTSA che traccia la nostra storia dal 2006”.
Le foto ritraggono la vita nelle strutture residenziali: compleanni, anniversari, attività di laboratorio, spazi interni.