Dopo la parziale marcia indietro sulla chiusura degli sportelli MPS, di cui uno in Piazza Garibaldi a Sinalunga, Edo Zacchei torna a chiedere un incontro con la direzione generale MPS
SINALUNGA. Dopo la marcia indietro della direzione generale di MPS sulla chiusura della filiale di Piazza Garibaldi a Sinalunga, prevista per il 15 dicembre, la quale rimarrà aperta fino a metà gennaio 2024, il sindaco Zacchei e l’amministrazione comunale vuole continuare il confronto per evitare la chiusura definitiva dello sportello e non far perdere al territorio un servizio fondamentale ed essenziale per centinaia di famiglie e piccole attività del centro storico.
“Dopo aver appreso del rinvio del percorso di ottimizzazione della banca MPS, che prevedeva anche la soppressione di due sportelli in provincia di Siena, tra cui quello del capoluogo del Comune di Sinalunga, sono a rilanciare la necessità di un incontro per confrontarsi su questa ipotesi che risulta al momento solamente posticipata. Il Monte dei Paschi rappresenta per il territorio senese un elemento d’identità culturale, che per secoli ha accompagnato la crescita di generazioni, ed è tutt’oggi segno distintivo di un’area meravigliosa per la sua cultura, il paesaggio e le offerte che questa terra custodisce.
Chiudere le filiali significa impoverire un territorio, allontanare migliaia di cittadini da servizi essenziali, demolire il rapporto identitario che le comunità hanno con l’istituto del Monte dei Paschi. Sarebbe il momento di costruire e rilanciare un nuovo patto tra Banca e comunità, che non dovrebbe basarsi su un allontanamento ma su un avvicinamento alle esigenze e necessità reciproche di Banca e Territorio. Sono pienamente consapevole che il sistema bancario si sta evolvendo e modificando, ma questo processo deve essere gestito e guidato senza creare scollamenti con gli utenti. Le evoluzioni tecnologiche hanno bisogno di tempi di attuazione che a volte non collimano con le necessità organizzative e finanziare.
Ci sono ancora modi e tempi per accompagnare questo processo di ottimizzazione, perché possa essere un nuovo progetto di avvicinamento alle necessità dei nostri cittadini.
Questo territorio senese che tanto ha dato alla Banca merita attenzioni e sensibilità diverse.
In attesa di un proficuo riscontro” – conclude il sindaco Zacchei.