CHIUSI. Il tratto di via Porsenna che costeggia il Duomo e il museo archeologico nazionale di Chiusi è di nuovo aperto al traffico, e non più coperto di asfalto. Un elegante lastricato in pietra serena consente di avere una perfetta continuità con un’altra parte già sistemata in passato, restituendo la giusta dignità alla via principale del centro storico, dedicata al personaggio più importante e leggendario della cittadina “etrusca”. Intanto stanno per concludersi anche i lavori nella piazzetta sia in via Ascanio Dei, caratterizzata da un lastricato in travertino e nuova illuminazione, che in piazza Cesare Battisti, pronta a diventare un elegante belvedere sul lago e sulla campagna umbra: si sta lavorando al completamento del massetto finito a ghiaia di fiume, ai marciapiedi in travertino e all’illuminazione su pali all’interno di una fila di nuovi alberi. Tutti rifacimenti coerenti con i materiali già presenti nel centro storico, capaci di offrire un grande impatto visivo.
Gli interventi hanno richiesto un investimento complessivo di 497 mila di euro, 380 mila dei quali provengono dalla Fondazione Monte dei Paschi. Via Porsenna, in particolare, ha assunto l’aspetto da “salotto buono” che si trova all’ingresso del centro storico, dove si affaccia anche la palazzina delle esposizioni e del laboratorio archeologico, anch’essa restaurata di recente. Rimane solo da rinnovare la palazzo vescovile, con un pregiato loggiato: i lavori partiranno tra pochi giorni.
A poca distanza c’è piazza XX Settembre, rimessa a nuovo, anche in questo caso con lastricato in pietra serena, nuovi arredi e illuminazione, con interventi anche per la torre campanaria e il palazzo delle logge. Altri lavori hanno riguardato il rifacimento di via Bonci e via san Gervasio, con lastricato in pietra serena, sottoservizi e fogne, per un importo di 200 mila euro. Da segnalare che il rifacimento delle facciate degli edifici privati, grazie alle agevolazioni del Comune, ormai può dirsi completato, per un nuovo volto del centro storico di Chiusi.
Gli interventi hanno richiesto un investimento complessivo di 497 mila di euro, 380 mila dei quali provengono dalla Fondazione Monte dei Paschi. Via Porsenna, in particolare, ha assunto l’aspetto da “salotto buono” che si trova all’ingresso del centro storico, dove si affaccia anche la palazzina delle esposizioni e del laboratorio archeologico, anch’essa restaurata di recente. Rimane solo da rinnovare la palazzo vescovile, con un pregiato loggiato: i lavori partiranno tra pochi giorni.
A poca distanza c’è piazza XX Settembre, rimessa a nuovo, anche in questo caso con lastricato in pietra serena, nuovi arredi e illuminazione, con interventi anche per la torre campanaria e il palazzo delle logge. Altri lavori hanno riguardato il rifacimento di via Bonci e via san Gervasio, con lastricato in pietra serena, sottoservizi e fogne, per un importo di 200 mila euro. Da segnalare che il rifacimento delle facciate degli edifici privati, grazie alle agevolazioni del Comune, ormai può dirsi completato, per un nuovo volto del centro storico di Chiusi.