CHIUSI. È stato demolito il vecchio edificio Enel, alle spalle della stazione, al suo posto sarà costruito un condominio con dodici appartamenti in classe energetica “A” (quella che contraddistingue l’adeguamento ai più bassi coefficienti dispersivi di energia).
È la società Dimore storiche srl di Perugia a realizzare il nuovo palazzo, collocato ai confini con l’Umbria. Il progetto, curato dall’ingegner Luigi Lisei, prevede la realizzazione di appartamenti su quattro piani (tre per ognuno) e soffitte, nel rispetto delle norme dettate dalle ultime norme sulla disciplina dell’isolamento termico, acustico e del risparmio energetico, con un cappotto esterno in poliuterano ad alta densità per ridurre in maniera drastica l’uso del riscaldamento. Prevista anche l’installazione nella copertura di pannelli per il solare termico. Gli alloggi avranno una dimensione compresa tra i 60 e i 70 metri quadrati, più i relativi accessori (balconi, soffitte legate agli alloggi al quarto piano) e saranno dotati di garage al piano terra.
Tempi di realizzazione previsti: tre anni, partendo da pali di fondazione lunghi 20 metri per evitare l’inclinazione che aveva subito la vecchia struttura. Continua così il recupero delle aree già urbanizzate del Comune di Chiusi, per destinarle a funzioni più utili alla comunità, evitando di occupare nuovo terreno. Il nuovo edificio servirà a “ricucire” l’area al confine con Po’ Bandino, in un’ottica di riqualificazione.
È la società Dimore storiche srl di Perugia a realizzare il nuovo palazzo, collocato ai confini con l’Umbria. Il progetto, curato dall’ingegner Luigi Lisei, prevede la realizzazione di appartamenti su quattro piani (tre per ognuno) e soffitte, nel rispetto delle norme dettate dalle ultime norme sulla disciplina dell’isolamento termico, acustico e del risparmio energetico, con un cappotto esterno in poliuterano ad alta densità per ridurre in maniera drastica l’uso del riscaldamento. Prevista anche l’installazione nella copertura di pannelli per il solare termico. Gli alloggi avranno una dimensione compresa tra i 60 e i 70 metri quadrati, più i relativi accessori (balconi, soffitte legate agli alloggi al quarto piano) e saranno dotati di garage al piano terra.
Tempi di realizzazione previsti: tre anni, partendo da pali di fondazione lunghi 20 metri per evitare l’inclinazione che aveva subito la vecchia struttura. Continua così il recupero delle aree già urbanizzate del Comune di Chiusi, per destinarle a funzioni più utili alla comunità, evitando di occupare nuovo terreno. Il nuovo edificio servirà a “ricucire” l’area al confine con Po’ Bandino, in un’ottica di riqualificazione.