Tra le prime persone che si sono messe in fila per la visita di controllo anche Nellina Quitti presidente dell’Associazione ADA
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CHIUSI. A Chiusi l’appello alla prevenzione della vista, lanciato dall’Azienda ospedaliera Universitaria senese in occasione della settimana mondiale sul glaucoma, non è caduto nel vuoto. Tante persone, infatti, si sono messe in fila per effettuare una visita di controllo gratuita offerta dall’Unità mobile e operativa del reparto di oftalmologia.
“Pensiamo che la prevenzione – sottolineano il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti – sia la prima pratica da incentivare per una vita migliore. In questo senso siamo soddisfatti che la nostra città abbia risposto presente all’iniziativa organizzata in occasione della settimana mondiale sul glaucoma. Un ringraziamento non può che andare al reparto di oftalmologia di Siena che ha dimostrato grande sensibilità in questa occasione e nello specifico a tutto lo staff che ha organizzato in modo molto professionale le visite di controllo a Chiusi. Auspichiamo che iniziative come queste possano essere replicate anche in futuro così da offrire, a più persone possibili, l’occasione di salvaguardare un dono eccezionale quale quello della vista.”
Tra le prime persone che si sono messe in fila per la visita di controllo anche Nellina Quitti presidente dell’Associazione ADA (associazione diritti per gli anziani) di Chiusi. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra: Comune di Siena, Comune di Chiusi, Croce Rossa Italiana e rete degli ambulatori “Curami”.
Il glaucoma, rappresenta la seconda causa di cecità nel mondo (si stima che in Italia circa 816.000 pazienti ne siano affetti, ai quali se ne aggiungono altri 612.000 a rischio per ipertensione oculare). La malattia, che ha un decorso lento e progressivo, è totalmente asintomatica nelle fasi iniziali e viene percepita dal paziente solo quando il danno visivo è ormai evoluto e per questa ragione le iniziative di screening sono particolarmente indicate per questa patologia.
Il glaucoma, rappresenta la seconda causa di cecità nel mondo (si stima che in Italia circa 816.000 pazienti ne siano affetti, ai quali se ne aggiungono altri 612.000 a rischio per ipertensione oculare). La malattia, che ha un decorso lento e progressivo, è totalmente asintomatica nelle fasi iniziali e viene percepita dal paziente solo quando il danno visivo è ormai evoluto e per questa ragione le iniziative di screening sono particolarmente indicate per questa patologia.