Sfilate, giochi d'altri tempi e tanta allegria per le vie del centro
CHIUSI. La XXXIII edizione della festa dell’uva e del vino di Chiusi, organizzata dai Terzieri in collaborazione con il Comune, la Proloco, l’Associazione Italiana Sommeliers, numerose associazioni sia del centro storico che di Montallese (per le Feriae Vendemmiali), i commercianti, oltre a Banca Valdichiana di Credito Cooperativo Tosco Umbro, si è conclusa con una gioiosa sfilata di carri allegorici, dai “Giochi del tempo che fu” (vinti dal Terziere Santa Maria) e dai “Giochi de’ Citti” (vinti dal Terziere Sant’Angelo) che hanno animato le vie e le piazze del centro storico della città di Chiusi. La sfilata, dedicata a Bacco, è stata arricchita e coordinata dalla collaborazione delle Filarmoniche della Città di Chiusi e Magione e di tanti volontari, grandi e piccoli, capeggiati dallo storico Franco Rosati, in collaborazione con varie associazioni che ogni anno si dimostrano vera linfa vitale dell’iniziativa di fine settembre chiusina. L’ultima giornata di festa non è stata però caratterizzata solo dall’allegra sfilata; come nei giorni precedenti il centro storico della città di Chiusi è stato animato fin dalla mattina con il mercatino di Porsenna, animazioni ed iniziative musicali e culturali, visite guidate, plein air, cantine sparse in tutta la città , e degustazioni curate dall’Enoteca in Piazza Duomo, con tutta una selezione dei migliori vini locali e nazionali, grazie alla collaborazione dell’Associazione Italiana Sommeliers. Come sempre la Festa dell’Uva di Chiusi è stata anche occasione culturale grazie al programma di “Vinovagando” che ha portato tanti visitatori a scoprire la “Chiusi Sotterranea” in un itinerario guidato e iniziato nell’inestricabile rete di cunicoli del Labirinto di Porsenna e proseguito nella sezione ipogea del Museo Civico, con le sue cinquecento iscrizioni etrusche e il “laghetto sotterraneo” dall’acqua di smeraldo.
“Siamo davvero soddisfatti – dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini – per come si è svolta la Festa dell’Uva e del Vino in centro storico, ma anche a Montallese con l’anteprima della festa, abbiamo vissuto dei giorni di grande allegria in un clima sereno e gioviale. Per tutto questo ringraziamo i Terzieri e tutti i volontari e le associazioni che hanno lavorato per il successo della festa. La festa dell’uva e del vino è un perfetto esempio di folklore e riscoperta delle tradizioni che dobbiamo continuare a cercare giorno dopo giorno perché è solo dal rispetto e memoria delle nostre radici che possiamo continuare a guardare con fiducia al futuro. “
“Da quest’anno la festa e gli eventi – dichiara l’assessore Chiara Lanari – sono stati inseriti anche tra le manifestazioni segnalate dal Touring Club Italiano grazie all’ottenimento della Bandiera Arancione.
La festa dell’uva e del vino chiude idealmente gli eventi estivi in città e siamo soddisfatti che anche questa manifestazione abbia ottenuto un bel successo di pubblico e di collaborazione e sinergia tra cultura, turismo, associazioni e commercianti. Grazie ai Terzieri e a tutti coloro che hanno lavorato e partecipato, sia alle “Feriae Vendemmiali” che agli altri eventi; cittadini e turisti hanno vissuto in festa anche questi fine settimana di fine estate.”
Domenica 27 è stato consegnato anche il premio per il piatto più buono realizzato dai Terzieri con i prodotti del territorio (Santa Maria, San Silvestro e Sant’Angelo) e la prima posizione è stata conquistata dal terziere di San Silvestro per il terzo anno consecutivo; riconoscimenti sono stati consegnati anche a Santa Maria e Sant’Angelo.
La festa si è chiusa infine con le tradizionali e tipiche cene nelle Taverne dei Terzieri nelle quali i commensali sono stati serviti anche dai Sommelier FISAR con una selezione di vini dei produttori di Chiusi, in degustazione anche nelle varie cantine tra cui quella della Proloco cittadina.