CHIUSI. Chiusi investe sulla cosidetta filiera corta, in occasione della Festa dell’olio, organizzata da Proloco e Comune. In programma un’esposizione di produttori locali per due giornate, abbinata al consueto mercatino etrusco, lungo la centrale via Porsenna e nelle altre zone del centro storico. L’iniziativa non è una novità, ma un’attesa risposta a una nuova sensibilità di residenti e turisti. E nel prossimo consiglio comunale si discuterà di una ampliamento dei banchi della filiera corta anche al mercato settimanale, che ormai si avvicina all’obiettivo dei quindici produttori agroalimentari, tutti della zona, presenti. Un bel successo, dunque, a dimostrazione di una forte sensibilità per le tradizioni locali. A ulteriore conferma, le proposte del fine settimana di Chiusi: ben otto ristoranti locali propongono menù a base di olio extravergine di oliva a un prezzo straordinario, 25 euro, per un numero di portate completo, dall’antipasto al dolce, bevande incluse.
La valorizzazione del territorio passa anche dalla cultura: originale, sempre nell’ambito della Festa dell’olio, la proposta “Oliovagando”, con degustazioni abbinate alla visita guidata della città sotterranea. Ancora più avvincente, specie per i bambini, la pedalata ecologica tra gli olivi di domenica mattina, oppure la raccolta delle olive (per tutte le iniziative, prenotazioni ufficio turistico, 0578227667). Da segnalare anche un convegno, alle 17.30 di sabato 28, sulla “Minuta di Chiusi”, al palazzo Vescovile. Nell’occasione si parlerà del rilancio di questa cultivar autoctona con alcuni esperti del settore: tecnici della Provincia e docenti dell’Università di Siena.