L’ampliamento del nido sarà realizzato dall’impresa Edilcentro di Chiusi, per un importo complessivo di 500 mila euro, finanziati per la metà dalla Regione Toscana e per il resto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso un bando straordinario emesso il 7 febbraio 2009, proprio per eseguire lavori immediati, come risposta alla forte crisi economica. I lavori cominceranno il primo di giugno e termineranno il 30 di settembre. Si prevede un’organizzazione della scuola tale, pur nelle innegabili difficoltà che i lavori portano, da non produrre nessuna interruzione dei servizi. Dunque, il servizio di asilo nido continua regolarmente fino al 30 di luglio, per poi riprendere ai primi di settembre.
L’opera di ampliamento era stata voluta dal Comune di Chiusi, che l’aveva inserita in un piano di crescita della città, annunciato agli inizi del 2008. Si produce, in questo modo, una innovazione di servizi unita a un piano per l’edilizia sia pubblica che privata, finalizzata ad un aumento del livello di benessere e di qualità della vita della città etrusca.
Il nido, dunque, festeggerà il proprio decennale nel 2010, con la possibilità di accogliere almeno dieci bambini sotto ai dodici mesi, e già con una tradizione di prestigio alle spalle: a Bagnolo esiste la sala del colore e della psicomotricità, si pratica il massaggio infantile, si accolgono bambini tenendo conto delle esigenze dei tempi delle famiglie, anche solo in alcuni giorni della settimana. Inoltre, uno psicologo si confronta con i genitori in un corso a loro dedicato. Si amplia una struttura nuova che già si caratterizza per l’alta qualità dei servizi.