Una squadra di venti archeologi nella città di Porsenna per svelare i misteri della Tarda Antichità
SIENA. E’ in pieno svolgimento la campagna di scavi alla Catacomba di S. Mustiola portata avanti dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra unitamente all’Università degli Studi di Roma 3. Gli scavi, iniziati venerdì primo settembre, sono diretti dal Dott. Matteo Braconi (Ispettore per il Vaticano delle catacombe di Umbria e Toscana e docente universitario di archeologia cristiana) e vedono impegnati una ventina di persone tra esperti della pontificia commissione, dottori di ricerca, specialisti e specializzandi. La scorsa settimana si è recato in visita a Chiusi il neo segretario generale della Pontificia Commissione Monsignor Pasquale Iacobone che ha avuto modo di verificare l’accuratezza dei lavori e di conoscere la Città di Chiusi.
“Visitare la Catacomba di Santa Mustiola e vedere i lavori di scavo in corso – dichiarano il sindaco Juri Bettollini e il vicesindaco Chiara Lanari – è veramente suggestivo perché abbiamo modo di toccare con mano una parte delle nostre radici storiche e culturali. Questi scavi sono di estrema importanza perchè permetteranno di studiare molti aspetti avvolti dal mistero che hanno caratterizzato la nostra comunità nel IV° e V° secolo dopo Cristo. Abbiamo avuto modo di conoscere la squadra di lavoro e siamo soddisfatti della grande professionalità che abbiamo potuto riscontrare anche dal punto di vista del rispetto che ogni persona impiega nel lavorare all’interno della Catacomba. Al dott Braconi e a tutta l’equipe auguriamo buon lavoro”.
“E’ una campagna di scavi a scopo conoscitivo – dichiara il dott. Matteo Braconi – per far luce sul preciso posizionamento della Martire, il rapporto con la soprastante Chiesa di S. Mustiola fuori le mura, stabilire il tempo di utilizzo e scoprire eventuali tracce di culto. In quindici giorni di scavi sono stati rinvenuti numerosi corpi, deposti uno sopra l’altro nella stessa Tomba e lucerne ad olio, sicuramente risalenti al V secolo. Si sta confermando inoltre l’ipotesi del reimpiego di loculi già usati e si sposta in avanti l’utilizzo delle Catacombe come cimitero. Ringraziamo il Vescovo Mons. Stefano Manetti, il Sindaco Juri Bettollini ed il Parroco di Chiusi Scalo Don Antonio Canestri per la collaborazione al fine di organizzare questa campagna”.
Insieme al Dott. Matteo Braconi, che già nel 2016 diresse gli scavi e i lavori di restauro alla Catacomba di Santa Mustiola, prendono parte agli scavi, grazie alla collaborazione tra Università e Comune, due archeologi volontari dell’Associazione culturale Terrae Antiquae di Firenze. Prima del termine degli scavi, previsto per la fine del mese di ottobre, saranno effettuati anche lavori di restauro e di illuminazione nonché di maggiore fruibilità alla Catacomba di S.Caterina di Alessandria.