E augura buon lavoro alla giunta e al consiglio
CHIUSI. È stata deliberata durante l’ultimo consiglio comunale di Chiusi l’incompatibilità del sindaco Stefano Scaramelli per l’assunzione dell’incarico di consigliere regionale della Toscana ottenuto in seguito alle ultime elezioni con oltre 15 mila voti in Provincia di Siena e circa 1900 proprio a Chiusi. Durante la massima assise comunale, dopo le parole del sindaco, sono intervenuti tutti gli assessori della giunta e i tutti i consiglieri di maggioranza del gruppo Centrosinistra per Chiusi che hanno speso parole di gratitudine per l’operato fatto negli ultimi quattro anni dal sindaco Scaramelli, ma anche di augurio per i nuovi incarichi che lo vedranno impegnato a Firenze.
“Oggi lascio la fascia tricolore della città che mi ha visto diventare uomo prima ancora che sindaco e che sarà sempre la mia casa – dichiara Stefano Scaramelli – A chi mi succederà il compito di guidare la nostra città e portarla nel futuro. Grazie alla Giunta e ai Consiglieri comunali, grazie per la vostra amicizia, il vostro lavoro, i vostri stimoli, la vostra tenacia nell’affrontare il futuro con energia, serietà e impegno. Grazie perché so che con il lavoro fatto e quello che ancora è da fare, i nostri figli saranno sempre i protagonisti del futuro.
Sono stati anni intensi in cui ho cercato di farmi carico dell’anima di questa città, abbiamo fatto tante cose insieme e cambiato il volto di Chiusi, abbiamo lavorato sempre nell’ottica di migliorare la vita dei nostri cittadini facendo crescere la nostra città, ma senza lasciare mai nessuno indietro. Di questi quattro anni porto con me le tante sfide vinte, i progetti realizzati, l’aiuto dato alle classi sociali più in difficoltà e la passione che questa città mi ha insegnato ad avere per il mestiere di sindaco che ritengo essere il più bello del mondo. A Firenze porterò con me tutte le donne e gli uomini di Chiusi che con me hanno condiviso le gioie e i dolori degli ultimi 13 anni vissuti da amministratore di cui 4 da sindaco. Anni bellissimi, ma sono certo che i giorni migliori devono ancora arrivare. Il mio saluto un augurio a chi resterà alla guida della città con la speranza di un futuro migliore fatto dalla gentilezza del coraggio per saper affrontare la sfida del cambiamento.”
Il Comune di Chiusi per i prossimi nove mesi, fino alle elezioni del prossimo maggio, sarà quindi governato dalla giunta che finora insieme al sindaco Scaramelli ha lavorato negli ultimi quattro anni con vicesindaco Juri Bettollini che durante l’ultimo consiglio comunale è intervenuto a “braccio” per dare il proprio saluto il proprio saluto e augurare buon lavoro a Stefano Scaramelli.
“Sono stati quattro anni molto intensi – dichiara Bettollini – quattro anni nei quali ho visto Stefano Scaramelli prendere sottobraccio la città per disegnarne un futuro di crescita senza mai lasciare indietro nessuno perché immaginare la Chiusi del 2020 significa proprio questo. Questa filosofia dovrà essere alla base del nostro operato anche nei prossimi giorni e mesi nei quali guideremo la città. Incontreremo le persone e le associazioni per capire ancora meglio quali siano le esigenze da soddisfare. Lavoreremo con grande rispetto e umiltà e l’unica cosa che chiederemo sarà di valutare il nostro lavoro alla fine del percorso e ancor prima un profondo rispetto per le istituzioni che non potrà mai e in nessun modo venire meno. Non penso che i prossimi nove mesi saranno difficili, saranno sicuramente impegnativi e intensi, ma credo anche che tutti noi siamo ormai maturi per farci carico delle responsabilità che saremo chiamati a gestire. Con Stefano abbiamo messo cuore e anima in questa città, siamo orgogliosi di aver avuto Stefano Scaramelli come sindaco e siamo orgogliosi di averlo adesso in consiglio regionale e per questo ti auguriamo buon lavoro.”
Dopo la delibera ufficiale in consiglio comunale il sindaco Stefano Scaramelli ha incontrato (mercoledì 1° luglio) anche i dipendenti comunali, gli operai del Comune e tutti coloro che in questi 4 anni da sindaco lo hanno affiancato nell’amministrare la Città di Chiusi.