CHIUSI. Pochi giorni fa il titolare di un noto “Pub” è stato multato dagli uomini della Polizia Amministrativa del Commissariato, perché all’interno del proprio esercizio, autorizzato per la sola somministrazione di alimenti e bevande, aveva organizzato l’esibizione di ballerine (due rumene di 31 e 25 anni), che sono state sorprese mentre intrattenevano i clienti, coperte solo da succinta biancheria intima. Gli agenti, in borghese, hanno finto di essere normali avventori; hanno assistito allo spettacolo appurando una delle due giovani si aggirava tra i tavoli e si esibiva in inequivocabili atti osceni, togliendosi il reggiseno.
I poliziotti hanno riscontrato che al locale poteva accedere chiunque e senza alcuna limitazione. Infatti non solo all’atto del loro ingresso nessuno li aveva avvertiti di cosa stesse accadendo all’interno ma, poiché l’esercizio pubblico è ubicato sullo stesso piano della strada e dotato di ampie finestre non oscurate, era possibile vedere lo spettacolo anche dall’esterno; inoltre sulla porta di accesso era stata affissa una locandina che pubblicizzava le serate sexy con show ad ingresso gratuito.
Le due ballerine hanno raccontato agli uomini del Commissariato che erano state ingaggiate direttamente dal titolare, che aveva promesso loro un compenso variabile in base al guadagno ottenuto dallo stesso per la serata; anche l’uomo ha riferito di aver precedentemente stabilito un corrispettivo minimo di 50 euro a testa per l’intrattenimento, che avrebbe potuto essere anche superiore secondo gli incassi totali raggiunti.
La ballerina di 31 anni è stata denunciata per atti contrari alla pubblica decenza, mentre il titolare dovrà rispondere degli illeciti amministrativi commessi, per aver dato uno spettacolo di piccolo intrattenimento in luogo pubblico, anche in forma temporanea, senza aver richiesto preventivamente l’autorizzazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza e, tra le altre irregolarità, per non aver esposto o pubblicizzato nell’esercizio l’orario praticato né l’eventuale giorno di chiusura settimanale. Per quanto riguarda l’assunzione, di lavoratrici “in nero” sono stati interessati dalla Polizia di Chiusi i competenti responsabili dell’INPS di Siena.
I poliziotti hanno riscontrato che al locale poteva accedere chiunque e senza alcuna limitazione. Infatti non solo all’atto del loro ingresso nessuno li aveva avvertiti di cosa stesse accadendo all’interno ma, poiché l’esercizio pubblico è ubicato sullo stesso piano della strada e dotato di ampie finestre non oscurate, era possibile vedere lo spettacolo anche dall’esterno; inoltre sulla porta di accesso era stata affissa una locandina che pubblicizzava le serate sexy con show ad ingresso gratuito.
Le due ballerine hanno raccontato agli uomini del Commissariato che erano state ingaggiate direttamente dal titolare, che aveva promesso loro un compenso variabile in base al guadagno ottenuto dallo stesso per la serata; anche l’uomo ha riferito di aver precedentemente stabilito un corrispettivo minimo di 50 euro a testa per l’intrattenimento, che avrebbe potuto essere anche superiore secondo gli incassi totali raggiunti.
La ballerina di 31 anni è stata denunciata per atti contrari alla pubblica decenza, mentre il titolare dovrà rispondere degli illeciti amministrativi commessi, per aver dato uno spettacolo di piccolo intrattenimento in luogo pubblico, anche in forma temporanea, senza aver richiesto preventivamente l’autorizzazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza e, tra le altre irregolarità, per non aver esposto o pubblicizzato nell’esercizio l’orario praticato né l’eventuale giorno di chiusura settimanale. Per quanto riguarda l’assunzione, di lavoratrici “in nero” sono stati interessati dalla Polizia di Chiusi i competenti responsabili dell’INPS di Siena.