CHIUSI. Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato di Chiusi Chianciano Terme hanno arrestando l’ultimo componente della “banda” di rumeni che, il 10 giugno del 2006, aveva commesso un ingente furto ai danni del negozio di telefonia del Centro Commerciale “Etrusco” di Chiusi, portando a termine le indagini relative all’operazione denominata “Codice Pin”.
Il malvivente e’ stato infatti rintracciato presso il carcere di Voghera, ove si trova detenuto per altra causa, e gli e’ stato notificato l’ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Montepulciano. Il giovane criminale, insieme ad altri complici, gia’ identificati e catturati dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Chiusi, ed indagati per altre analoghe azioni criminose in alcuni negozi di telefonia del Centro Italia, nella notte del 10 giugno 2006, dopo aver coperto con della carta velina gli obiettivi delle telecamere di sorveglianza avevano sfondato la porta dell’ingresso secondario dell’esercizio commerciale ed asportato numerosi telefoni cellulari ed altri oggetti per un valore di 50.000 euro, molti dei quali furono poi recuperati e restituiti al proprietario. In quella data fu arrestato il capobanda, tale “Ciobanu Ion”, mentre il Raileanu Laurentin, di anni 22, si era reso latitante.
Ieri, al momento dell’arresto, ha fornito un nominativo diverso (alias) ma, grazie alle identificazioni dattiloscopiche, non e’ sfuggito alla giustizia.