Migliorata la sicurezza con un impianto semaforico. In azione anche un autovelox
CHIUSI. Sono stati presentati questa mattina (15 aprile) gli interventi realizzati all’incrocio storicamente chiamato “dei quattro poderi” (intersezione tra la S.P. n.326 “di Rapolano” asse principale e le S.P. n.50/a e S.P. n.50/b “di Francavilla e Passo alla Querce). La cerimonia di inaugurazione, che si è svolta con la sobrietà necessaria in rispetto delle vittime che nell’incrocio hanno perso la vita, erano presenti il sindaco di Chiusi Juri Bettollini, il consigliere regionale Stefano Scaramelli, il consigliere provinciale nonché sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti, gli assessori della giunta di Chiusi nonché tanti cittadini.
Il progetto di messa in sicurezza ha permesso di installare un impianto semaforico intelligente con lo scopo di ripartire la precedenza tra i flussi incrociati della viabilità in modo più rapido e sicuro. Nel dettaglio il semaforo installato sulla direttrice secondaria (S.P. n.50 da Macciano e Castiglione del Lago) ha sempre rosso fisso mentre il semaforo sulla direttrice principale (S.P. n.326 da Montallese a Chiusi) ha sempre verde fisso. Questa dinamica di funzionamento permette di evitare anche la disattivazione del semaforo in caso di scarso traffico (per esempio di notte), in quanto al primo veicolo che giunge all’intersezione, può essere data luce verde senza inutili attese.
L’intervento all’incrocio dei quattro poderi ha avuto un costo complessivo di circa 80 mila euro ripartiti al 50% tra Provincia e Regione. Il Comune si è occupato di realizzare, a proprie spese, un impianto di videosorveglianza e un box dissuasore fisso per ospitare autovelox.
“Questo intervento cambierà la memoria di questo luogo – dichiara il sindaco Bettollini – oggi purtroppo legata alle troppe vittime di incidenti stradali che sono avvenuti. Oggi non abbiamo messo soltanto un impianto semaforico e due autovelox, ma abbiamo fatto in modo che la memoria di tutte le persone che hanno perso la vita non sia stata vana. Per la realizzazione del progetto è stato importante trovare nella Provincia e nella Regione due interlocutori attenti e pronti a soddisfare le esigenze di un territorio. Un ringraziamento a tutti gli uffici che hanno lavorato per la realizzazione di un progetto che ha permesso di dare una risposta veloce, ma anche di grande qualità. Un ringraziamento, inoltre, a tutte le forze dell’ordine, ai cittadini intervenuti e ai volontari dell’Associazione Volto Amico che hanno offerto una piccola colazione.”
“Abbiamo dato una risposta importante ad un quadrivio pericolosissimo – dichiara Stefano Scaramelli consigliere della Regione Toscana – finalmente le istituzioni hanno trovato la migliore soluzione lavorando insieme con il solo scopo di dare un segnale di sicurezza importante a tutto il territorio. Quando mettiamo insieme Comune, Provincia e Regione riusciamo a fare piccole o grandi cose, ma che comunque riescono a dare risposte concrete ai cittadini.”
“La Provincia di Siena – dichiara Riccardo Agnoletti consigliere della Provincia di Siena – è intervenuta con grande convinzione perché mettere in sicurezza il quadrivia dei Quattro Poderi, dove sono avvenuti tanti incidenti purtroppo anche mortali, era un’assoluta priorità. Per raggiungere questo scopo è stata importante la collaborazione con il Comune di Chiusi e la Regione Toscana con le quali da subito c’è stata una grande sinergia.”