CHIUSI. Lo scorso fine settimana (12-13 novembre) si è svolto il secondo appuntamento delle Conferenze Programmatiche generali su Cultura Arte e Turismo VisitChiusi, il progetto promosso dal Comune della Città di Chiusi che ha visto alternarsi, confrontarsi e partecipare esperti nei vari settori di interesse. Da esponenti nazionali di Mibact, aziende, case history, esempi di successo, Regione Toscana, associazioni, Comuni, Tour Operator, associazioni, stakeholders, insomma un alternarsi di relatori suddivisi per sessioni di lavoro in base agli indirizzi ricevuti dai tavoli attivati nella prima giornata che hanno offerto visioni, esperienze, collaborazioni, possibili soluzioni e spunti di lavoro. La due giorni di approfondimento e dibattito, il cui coordinamento è stato affidato dal sindaco Bettollini, al vicesindaco Lanari, si è svolta in sala conferenze San Francesco ed ha prodotto materiale e risultati interessanti per indirizzi condivisi di valorizzazione promozione cultura e accoglienza per la città e per l’intero territorio. Tra i saluti anche il dirigente Mibact Dora di Francesco che non potendo partecipare personalmente ha inviato alcune riflessioni via mail.
Per gli eventi culturali ed artistici ed il loro possibile sviluppo è intervenuto il direttore artistico del Festival Orizzonti Andrea Cigni, per le esperienze relative ai beni culturali ed archeologici la direttrice del Museo Nazionale Etrusco Maria Angela Turchetti, nonchè il direttore della borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum Ugo Picarelli che, al termine del suo intervento, ha raccolto l’invito del sindaco e del vicesindaco nel pensare ad un’anteprima della prossima borsa 2017 a Chiusi e nei comuni capofila del distretto Etruria Meridionale. Possibili spunti sono stati offerti dal presidente di Villaggio Globale International Maurizio Cecconi, tra mostre ed esperienze internazionali di successo. Per la Regione Toscana erano presenti il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, che ha ricordato quanto sia importante lavorare in questa direzione, ribadendo l’impegno della Regione nel sostegno alle città di Chiusi, Orvieto e Viterbo per la Capitale Italiana Diffusa della Cultura 2018.
Concetti di distretto turistico e strumenti sono stati tra le linee dell’intervento del dirigente turismo regionale Raffaele Mannelli, mentre il tesoriere Aiccre Regione toscana si è soffermato su fondi europei gemellaggi e promozione culturale ed enogastronomia, delineati anche da Terre di Siena Lab e Patto Vato. Tra gli interventi e le testimonianze il distretto turistico Etruria, di cui il comune di Chiusi è capofila per la Toscana, con il vicesindaco di Viterbo Luisa Ciambella, che ha ricordato l’esperienza di partenza con Experience Etruria e annunciato i prossimi eventi di promozione, in collegamento Skype. Poi i tour Operator Etruscan Life Tour e Valdichiana Living per case history ed azioni promozionali. Ospiti ed interventi d’eccezione anche Emma Villas, Verdidea e Readytec, leader a livello internazionale. Per le normative l’avvocato Dabizzi ha sottolineato le linee guida e i possibili percorsi da seguire. Sulle reti d’impresa si è soffermata anche Letizia Pini che ha evidenziato possibili soluzioni per l’albergo diffuso.
Per le biblioteche particolarmente interessante l’intervento della direttore Rasetti con la biblioteca aperta ai cittadini come forma di innovazione ed il caso della San Giorgio di Pistoia (Città Capitale Italiana della Cultura nel 2017). A sostegno ed integrazione del distretto Etruria Meridionale rete impresa Italia Siena e Federalberghi con Carlo Conforti e Daniele Barbetti per l’incoming e turismo di area anche legati al distretto.
“Siamo soddisfatti – dichiarano Bettollini e Lanari – di essere riusciti a riunire molti soggetti (professionisti, associazioni, categorie, esperti di marketing ma anche comuni cittadini) interessati a collaborare per contribuire a sviluppare una più efficace strategia di incoming e nel contempo proseguire nelle azioni di valorizzazione, promozione, sviluppo culturale, artistico e turistico della Città di Chiusi e del territorio. Il prossimo passo sarà quello di proporre una progettualità frutto anche dell’esperienza delle giornate di lavoro. Ci auspichiamo una sempre maggiore partecipazione e a breve ci rincontreremo per un momento finale di sintesi e dibattito aperto a tutti con proposte progettuali”.