CHIUSI – Il Comune di Chiusi rinnova l’impegno per le scuole, con l’acquisto di nuovi arredi e una particolare attenzione per i più piccoli: sono stati acquistati giochi per bambini, mentre sono ripresi i lavori per l’ampliamento del nido del Bagnolo.
Grazie all’intervento del Comune, ora sono arredati e funzionali i laboratori e le aule speciali dei ragazzi: aula di musica, laboratorio di musica, laboratorio di giornalismo, aule di informatica e multilingue, oltre alla sala del consiglio dei docenti. Inoltre, sono stati acquistati i giochi per il giardino della scuola dell'infanzia della città: scivolo con palestra, sabbiera e dondolo.
Intanto si attende la conclusione dell’ampliamento di Bagnolo, necessario per ospitare per la prima volta anche i lattanti (in età compresa tra i 6 e i 12 mesi): una opportunità particolarmente attesa da tante famiglie e madri che lavorano. I lavori sono ripresi lunedì scorso, in questo edificio che si trova nei pressi di Chiusi Scalo. Dovrebbero concludersi a dicembre, in ritardo sulle previsioni iniziali: un’imprevista interruzione dei lavori ha impedito che si ultimasse la struttura entro la fine dell'estate. Il cambiamento di programma ha costretto il Comune a individuare soluzioni alternative per continuare a garantire il servizio. I bambini della scuola per l’infanzia sono stati accolti nei locali dell’ala maschile della vecchia scuola elementare, recentemente ristrutturati dal Comune, già utilizzati in parte come “casa” delle associazioni e per attività didattiche.
Gli “alunni “ della materna, invece, hanno trovato una nuova collocazione in via della Villetta, edificio appartenente all’amministrazione provinciale e attualmente inutilizzato, alle spalle della scuola elementare. In futuro sarà ristrutturato per diventare una palestra ma ora, grazie ad alcuni accorgimenti, accoglie in sicurezza i bambini.
Queste soluzioni di emergenza si sono rese necessarie dopo una richiesta di chiarimenti sul progetto da parte del Genio civile, che hanno richiesto successive modifiche. Da qui il ritardo, causato da errori progettuali non imputabili al Comune, che non comporteranno un aumento dei costi per l’ente pubblico. Purtroppo problemi di vario tipo hanno ritardato non solo i lavori dell’asilo, ma altre opere pubbliche, come la pensilina della stazione, la pista di Montallese e il muro etrusco-romano del Prato. Si tratta, per fortuna, di opere ormai concluse, dopo un periodo di stop delle attività.