Bettollini commenta la proroga di Nuove Acque come gestore del servizio idrico fino al 2027
CHIUSI. “Il compito di un sindaco è quello di offrire ai propri cittadini e ai propri territori le migliori opportunità e i migliori servizi possibili. E’ per questo che il “si” alla proroga di Nuove Acque a gestore del servizio idrico è arrivato solo dopo aver avuto garanzia di investimenti importanti, tariffe calmierate con diminuzione degli aumenti previsti in bolletta e nessuna risorsa al privato per compensi accessori. Con questi presupposti la decisione dei sindaci di prorogare Nuove Acque può essere considerata una vittoria di un territorio ampio che ha dimostrato lungimiranza condividendo la stessa visione strategica del futuro.”
Sono queste le parole del sindaco Juri Bettollini per commentare la proroga di Nuove Acque come gestore del servizio idrico fino al 2027 votata a maggioranza dai sindaci durante l’assemblea che si è svolta presso la sede dell’Autorità Idrica Toscana ad Arezzo. A pesare sulla decisione alcuni elementi proposti dal sindaco di Chiusi Juri Bettollini e sposati dalle altre amministrazioni comunali che hanno votato positivamente ovvero: la ridiscussione delle priorità degli investimenti di Nuove Acque con maggiore attenzione ai territori colpiti dall’emergenza idrica 2017, la cancellazione dei compensi accessori nel triennio di proroga e nessun aumento della tariffa per l’anno 2018. Sul fronte degli investimenti Nuove Acque ha presentato, in un arco temporale di 10 anni, un piano da oltre 142 milioni di euro dove sono previste opere per il miglioramento generale della qualità dell’acqua nonché della quantità nel territorio di riferimento. Oltre al tema degli investimenti l’approvazione della proroga ha anche scongiurato l’aumento del 5% della tariffa dell’acqua cosa che sarebbe avvenuta se la proroga non fosse stata concessa.
Nel contesto generale di area, grazie all’azione dei sindaci che hanno voluto sostenere la proposta i cittadini hanno avuto risposte importanti e di questo beneficerà anche il Comune di Chiusi nel quale il piano di investimenti prevede il collegamento al “Sistema Montedoglio” attraverso la realizzazione di una condotta di adduzione tra il laghetto n. 44 dell’Ente Acque Umbre Toscane (EAUT) e l’impianto di potabilizzazione esistente di Pian dei Ponti nel quale saranno anche effettuati lavori per la ristrutturazione della filiera ozono. Altri investimenti sul Comune di Chiusi previsti nel piano di Nuove Acque riguardano interventi relativi al settore fognatura e depurazione del servizio idrico per agglomerati urbani minori di 2000 abitanti (Montallese).
“Il nostro compito – conclude il sindaco di Chiusi- è quello di fare l’interesse del cittadino e non del privato. Da questo punto di vista è stato importante condividere, nella decisione di prorogare la gestione di Nuove Acque, politiche di interesse di area in grado, nel breve e medio periodo, di ottenere benefici importanti per i nostri territori. Anche la nostra città sarà interessata dal piano di investimenti perché, come avevamo detto nel nostro impegno di mandato, riusciremo finalmente ad avere la certezza dell’approvvigionamento idrico grazie al collegamento del nostro lago all’acqua del Montedoglio che, nel futuro, metterà al riparo da eventuali crisi idriche come quelle che abbiamo vissuto l’estate passata.”