CHIUSI. Alla scuola primaria e secondaria di primo grado di Chiusi è cambiato il menù della mensa scolastica e i giovanissimi studenti hanno dimostrato di apprezzare la novità con bis di piatti durante il pranzo. Il nuovo menù è frutto della cooperazione e del lavoro congiunto tra Comune di Chiusi, Commissione Mensa, genitori, insegnanti e Elea Onlus che grazie al dott Ciacci è l’associazione ideatrice del progetto “Circo del Gusto”. La filosofia che sta alla base dei cambiamenti alla mensa della scuola elementare è quella di valorizzare il momento del pranzo con prodotti del territorio e della tradizione, biologici e che incontrino il gusto degli studenti. In questo senso sono stati introdotti ad esempio i pici, per due volte al mese nel menù estivo, che hanno dimostrato di essere ampiamente graditi dai ragazzi.
Sempre grazie alle indicazioni degli stessi studenti e della commissione mensa sono stati eliminati una serie di piatti che non riscontravano il loro gusto, cambiata la cottura o la preparazione di altri poco graditi..
In sintesi quindi il pranzo alla mensa scolastica della scuola primaria di Chiusi Scalo è ben lontano da essere un solo un momento di nutrizione, ma al contrario è un momento di socializzazione e una festa come hanno potuto riscontrare anche gli amministratori che nella giornata di ieri (lunedì 20 aprile) sono andati, a sorpresa, proprio a consumare il pranzo alla mensa scolastica. Anche le porzioni sono risultate abbondanti e comunque sempre in linea con il fabbisogno calorico di ragazzi che oltre a studiare nei libri imparano giocando e correndo all’aria aperta. I volti imbronciati per un menù non proprio gradito hanno lasciato il passo ed il posto a sorrisi e a voglia di mangiare con gusto quello che viene proposto.
La cultura del cibo è quindi un aspetto fondamentale della vita scolastica di Chiusi e non a caso proprio di recente si è svolta una giornata di gemellaggio tra le scuole di San Quirico e appunto di Chiusi Stazione che si sono incontrate e nell’ambito del Circo del Gusto hanno avuto il piacere di pranzare insieme e di scoprire le bontà gastronomiche che la terra di Siena è in grado di offrire.