CHIUSI. Gli anziani di Chiusi avranno un mezzo in più per soddisfare le esigenze di mobilità. Sarà un minibus attrezzato anche per il trasporto di disabili a garantire il nuovo servizio, pensato dall’Associazione dei diritti degli anziani (Ada) e dal Comune utilizzando un originale progetto privato, definito di “mobilità garantita gratuitamente”. In pratica, una società utilizza le sponsorizzazioni di aziende private trasferendo la loro immagine su un mezzo di trasporto. Ciò consente degli utili ma, al tempo stesso, la possibilità affidare immediatamente il mezzo in comodato gratuito, ad associazioni o istituzioni pubbliche per due anni.
Qui si chiude un cerchio virtuoso, con una esemplare applicazione dell’articolo 118 della Costituzione che prevede l’autonoma iniziativa di cittadini, singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.
Il sottile equilibrio tra garanzia di un trasporto pubblico e integrazione di servizi da parte del volontariato ha aperto una inevitabile riflessione, al momento della presentazione dell’iniziativa. Erano presenti, in una affollata piazza dello Scalo, il vicesindaco Fausto Bardini, il segretario della Consulta nazionale del volontariato presso il forum del terzo settore Mauro Giannelli e l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao. “Ben vengano – ha affermato quest’ultimo – le iniziative di tante associazioni, che hanno il merito di dare risposte a esigenze particolari e consentono di abbattere i costi del trasporto pubblico, integrando un servizio. Ma va ribadito che spetta allo Stato finanziare il trasporto pubblico, per garantire un diritto alla mobilità”.
Nelle prossime settimane si cercherà di individuare gli sponsor, che potranno contare su un ritorno di immagine particolare, legando la pubblicità ad un servizio sociale. Appena il minibus sarà interamente coperto da pubblicità, sarà messo a disposizione di Nellina Quitti, presidente dell’Ada, con tutte le coperture per assicurazione e manutenzione. L’obiettivo è arrivare a disporre del nuovo mezzo almeno entro la fine dell’anno, contando sulla generosità delle aziende locali. L’iniziativa ha avuto un grande successo un po’ ovunque, e ha ottenuto il patrocinio dall’Anci, dell’Unione delle province d’Italia, della conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome.