CHIUSI. Il territorio di Chiusi non deve rimanere escluso da una viabilità efficiente. Lo afferma una mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale, nella quale si chiede di essere inseriti nella variante alla strada provinciale 326.
Si tratta di un’arteria che collega il sud della Val di Chiana, attraversa l’abitato di Montallese e, soprattutto, raggiunge l’ospedale di Nottola. Inutile sottolineare la nuova esigenza di un collegamento veloce e sicuro, per una struttura viaria costruita in altre epoche, con funzioni diverse dalle attuali.
La mole del traffico, e la qualità di vita dei cittadini, impongono interventi in tempi brevi: lo hanno affermato, votando la mozione in consiglio comunale, i capigruppo Paolo Giglioni (maggioranza di centrosinistra), Cosetta Quiriconi (Pdl) e Giorgio Socciarello (lista civica). Insieme chiedono che il piano provinciale dei lavori pubblici, in via di approvazione, contempli almeno uno studio di fattibilità, quindi le prospettive tangibili di una soluzione al problema.
In questo momento, mentre i lavori sulla 326 sono partiti in un primo tratto nei pressi di Sinalunga, la variante è prevista fino alle Tre Berte, senza nessuna prosecuzione oltre il territorio di Montepulciano.
La parte “chiusina” rimarrebbe esclusa da qualsiasi intervento.
Eppure si tratta di una strada molto trafficata in quest’area, che richiede un’alta scorrevolezza del traffico anche solo per raggiungere, in caso di emergenza, l’ospedale. Basti considerare che le autoambulanze passano a tutta velocità in una popolosa frazione, quella di Montallese, con le case affacciate lungo la carreggiata. Ci sono poi gli incroci all’altezza dei Quattro poderi e nell’innesto con la provinciale 146, oggetto di frequenti incidenti, assolutamente da modificare.
I consiglieri comunali esprimono un disagio diffuso nella popolazione locale: il tema di una moderna viabilità è particolarmente sentito in questa parte della provincia, con molti servizi accorpati in zone centrali – come appunto l’ospedale – ma difficili da raggiungere. Tra le richieste del consiglio comunale anche la definitiva realizzazione della rotonda della Fontina (nei pressi dello Scalo), una rotatoria all’uscita del casello autostradale, l’allargamento della provinciale 20 e altri interventi. Il documento del consiglio comunale chiede almeno dei rimedi tampone per la 326: il miglioramento della segnaletica, l’installazione di attrezzature che servano da deterrente a imprudenze o negligenze nel rispetto del codice della strada. Intanto, tutti i consiglieri si sono impegnati in una campagna di sensibilizzazione verso i gruppi consiliari della Provincia di Siena.