CHIUSI. I primi ciclisti del Grand Tour Unesco 2015 a Montallese, frazione del Comune di Chiusi, sono passati intorno alle due di notte di domenica tre maggio e hanno trovato ad aspettarli oltre al punto di controllo stabilito: caraffe di thè, caffè e dolci per un meritato ristoro. I primi tre ciclisti passati al controllo di Chiusi/Montallese posto al km 231 sono stati Alessandro Virgini, Paolo Bianchini e Tullio Fauro. Il gruppo formato da circa 35 ciclisti in totale ha percorso la totalità di 385 km percorrendo giorno e notte le strade tipiche delle terre di Siena lungo un percorso che dalle torri di San Gimignano si è snodato lungo i quattro siti Unesco del nostro territorio passando per le zone di produzione dei vini DOCG senesi.
“Aspettare i ciclisti nel cuore della notte – dichiara l’assessore al bilancio – è stato molto suggestivo e mi ha fatto particolarmente piacere scambiare quattro chiacchiere con gli atleti che sono arrivati di volta in volta e che si sono sempre dimostrati molto soddisfatti dell’evento. Questo tipo di manifestazioni per quanto originali possono far veramente conoscere ogni aspetto delle nostre straordinarie terre di Siena e per questo devono ricevere tutto il supporto e disponibilità possibile come abbiamo fatto a Chiusi. Per tutto questo ringraziamo l’intera organizzazione del Tour per aver scelto la nostra città come tappa e già da adesso speriamo che quella di quest’anno sia solo l’inizio di una lunga collaborazione”.
Bettollini ha aspettato i ciclisti per tutta la notte insieme a Walter Marchetti in rappresentanza della società ASD Montallese al quale non può che andare il ringraziamento di tutta l’amministrazione comunale.
Oltre alla città di Chiusi i ciclisti hanno toccato anche i Comuni di San Gimignano, Certaldo, Colle Val d’Elsa, Murlo, Buonconvento, San Quirico d’Orcia, Pienza Radicofani, Cetona, Sarteano, Monteriggioni e Siena. I saliscendi del territorio senese hanno quindi accompagnato gli atleti lungo tutto il percorso. Il Grand Tour Unesco ha rappresentato solo una delle tante tappe pensate per far scoprire una terra, quella della Provincia di Siena, e le sue straordinarie bellezze paesaggistiche nel modo più congeniale ovvero con il ritmo “lento” delle due ruote a pedali.