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SIENA. La seduta del consiglio di ieri sera (5 maggio) è servita a ratificare, non senza qualche momento di commozione, il passaggio di “consegne” da parte di Luca Ceccobao al suo vice Fausto Bardini. Ceccobao ora può dedicarsi a tempo pieno all’attività di assessore regionale con deleghe a mobilità, logistica, viabilità e trasporti mentre a Chiusi rimangono in carica la giunta, rimane lo stesso consiglio, tutti con pieni poteri e con il compito di portare avanti progetti e cantieri da qui al 2011, quando si svolgeranno – per Chiusi in anticipo di dodici mesi– le elezioni amministrative.
Il lavoro del Comune continua, con opere pubbliche appaltate e tante altre pronte al via. Si sta lavorando allo stadio, al nuovo asilo nido, a nuovi marciapiedi e alle strade, stanno per partire i lavori al cimitero. Ma soprattutto, accanto agli investimenti che proseguono, resta la positiva eredità di una società locale coesa, che ha condiviso e risolto tanti problemi.
Insomma, non sembra esserci nessun contraccolpo in seguito all’improvvisa nomina di Ceccobao. I partiti avranno la possibilità di organizzarsi, di delineare candidati, di affrontare le elezioni con il tempo necessario. I cittadini, dal canto loro, hanno mesi davanti per guardare al lavoro svolto, fare le loro valutazioni e le loro scelte di fronte a nuovi programmi e candidature. Intanto, Ceccobao giudica positiva l’esperienza di sindaco. Da citare, per quanto riguarda gli otto anni di mandato i 48 milioni di euro di investimenti che hanno contribuito alla riqualificazione urbana, all’innalzamento del livello delle scuole e dei servizi, alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese. Risultati ottenuti grazie al lavoro condiviso con gli assessori, il consiglio e la struttura comunale, la partecipazione dei cittadini e il loro consenso. Con questa eredità, che idealmente lo porta a rappresentare i numerosi sindaci assessori che si impegnano ogni giorno per il successo del proprio comune, Ceccobao è chiamato ora ad affrontare i problemi infrastrutturali dell’intera regione.
Il lavoro del Comune continua, con opere pubbliche appaltate e tante altre pronte al via. Si sta lavorando allo stadio, al nuovo asilo nido, a nuovi marciapiedi e alle strade, stanno per partire i lavori al cimitero. Ma soprattutto, accanto agli investimenti che proseguono, resta la positiva eredità di una società locale coesa, che ha condiviso e risolto tanti problemi.
Insomma, non sembra esserci nessun contraccolpo in seguito all’improvvisa nomina di Ceccobao. I partiti avranno la possibilità di organizzarsi, di delineare candidati, di affrontare le elezioni con il tempo necessario. I cittadini, dal canto loro, hanno mesi davanti per guardare al lavoro svolto, fare le loro valutazioni e le loro scelte di fronte a nuovi programmi e candidature. Intanto, Ceccobao giudica positiva l’esperienza di sindaco. Da citare, per quanto riguarda gli otto anni di mandato i 48 milioni di euro di investimenti che hanno contribuito alla riqualificazione urbana, all’innalzamento del livello delle scuole e dei servizi, alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese. Risultati ottenuti grazie al lavoro condiviso con gli assessori, il consiglio e la struttura comunale, la partecipazione dei cittadini e il loro consenso. Con questa eredità, che idealmente lo porta a rappresentare i numerosi sindaci assessori che si impegnano ogni giorno per il successo del proprio comune, Ceccobao è chiamato ora ad affrontare i problemi infrastrutturali dell’intera regione.