CHIUSI. Per combattere la diffusione della temibile zanzara tigre, ma anche quella di agenti infestanti e di topi, il Comune di Chiusi ha predisposto un programma straordinario di disinfestazione antilarvale, adulticida e di derattizzazione. L’operazione è già iniziata questo mese, con un paio di interventi, e continuerà in maniera sistematica fino a settembre. Le prossime date sono il 20 luglio, il 4, il 10 e il 31 agosto, l’8 e il 21 di settembre, con trattamenti che verranno eseguiti negli spazi pubblici tra le 1 e le 6 del mattino da parte di una ditta specializzata. In questi orari è consigliato tenere le finestre chiuse e ritirare all’interno delle abitazioni eventuali indumenti e oggetti, come ad esempio giocattoli o piscine gonfiabili. Tutte queste azioni sono fondamentali in un territorio ricco di zone umide, solcato com’è dal canale della Chiana e da vari torrenti, cui si aggiunge anche il lago. Si tratta di aree soggette alla lotta sia alle larve che agli esemplari adulti, accanto agli interventi su fogne, caditoie e griglie per le acque piovane, fossi e impianti sportivi. “Ma questa campagna di disinfestazione può rivelarsi insufficiente – sottolinea il vicesindaco Fausto Bardini – visto che, ovviamente, non possiamo intervenire all’interno di orti e giardini privati. Faccio un appello ai cittadini perché si procurino delle pastiglie, dal costo irrisorio, nei negozi specializzati in prodotti agricoli, da utilizzare nei sottovasi delle piante ornamentali, nelle fontane di irrigazione dei giardini e in tutte le aree umide private”.
Tra gli accorgimenti prescritti si consiglia di eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno. Occorre inoltre verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre. Ma bisogna, contemporaneamente, evitare di accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua, di far ristagnare l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna, oppure di lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto, le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni.
Tra gli accorgimenti prescritti si consiglia di eliminare i sottovasi e, ove non sia possibile, evitare il ristagno di acqua al loro interno. Occorre inoltre verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite, coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere, tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara tigre. Ma bisogna, contemporaneamente, evitare di accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua, di far ristagnare l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire cumuli di materiale e legna, oppure di lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto, le piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni.