CHIUSI. Il sindaco Juri Bettollini insieme all’assessore alla scuola Sara Marchini e agli altri assessori della giunta Andrea Micheletti e Chiara Lanari, alla presidente della Commissione Scuola Daniela Masci e al nuovo Dirigente Scolastico Antonio Vannini hanno dato il bentornato a scuola a tutti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Graziano da Chiusi. Il tanto atteso rientro in classe si è svolto nel migliore dei modi e nel rispetto di tutte le normative previste con mascherine, distanze di sicurezza ed entrate scaglionate. Anche i plessi scolastici, dopo settimane di lavoro e 90 mila euro di lavoro molti dei quali coperti con risorse del bilancio comunale, si sono fatti trovare pronti con aule ridisegnate alle nuove esigenze.
“E’ un anno scolastico che rappresenta una ripartenza per tutta la comunità educante della nostra città – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – dopo oltre sei mesi è emozionante vedere i nostri ragazzi tornare a scuola e ripensarli impegnanti con i libri e le interrogazioni. Arrivare a questo giorno non è stato però facile; come comunità abbiamo sofferto i mesi più difficili del Covid e i ragazzi sono stati i primi a subirne le conseguenze con la chiusura delle scuole addirittura prima di quanto fatto a livello italiano. Da quella situazione ci siamo però saputi rialzare e oggi la ripartenza della scuola con i plessi completamente ridisegnati per il rispetto delle normative ne è la conferma. Le ultime settimane sono state particolarmente dure e per questo ringrazio tutte le persone che hanno lavorato con passione per arrivare pronti a questa giornata e in particolare un ringraziamento è doveroso nei confronti dell’assessore alla Scuola Sara Marchini. Grazie all’impegno di tutti siamo riusciti a non dividere le classi, a sfruttare tutti gli spazi e soprattutto a garantire un rientro in sicurezza per studenti, professori e personale scolastico. Sicuramente dovremo affrontare qualche difficoltà, ma è importante sapere che le nostre scuole sono pronte a supportare i ragazzi in ogni evenienza anche quella peggiore del contagio per la quale scatteranno tutte le misure previste compresa la didattica integrativa da casa. Ovviamente ci auguriamo di poter trascorrere un anno scolastico più normale possibile se lo meriterebbe la nostra scuola e i nostri ragazzi che hanno il diritto di crescere vivendo nel migliore di modi gli anni dell’apprendimento. Buon anno scolastico ragazzi, dalle vostre penne sarà scritto il nostro futuro.”