CHIUSI. In questi giorni Chiusi è il “fondale” di un catalogo di abbigliamento e accessori per signore della casa inglese Cotswold. Va di moda, insomma, il rinnovato centro storico, che sta raccogliendo frutti importanti dopo anni di investimenti.
Il rinnovo delle vie, dell’illuminazione delle piazze, le agevolazioni che hanno consentito il totale recupero delle facciate anche da parte di privati stanno convincendo, da qualche tempo, registi e pubblicitari a scegliere la cittadina etrusca. Poi certo, il sole della Toscana e l’abbondante travertino usato per gli storici edifici e la cattedrale di Chiusi danno un fascino in più, almeno per chi arriva dal nord Europa. E così, anche nei mesi scorsi, è accaduto che case di abbigliamento o automobilistiche prestigiose abbiano utilizzato piazze, scorci e vicoli chiusini per promuovere al meglio le proprie produzioni, ognuna con un motivo per la scelta di questa cittadina che spesso va al di là dell’aspetto gradevole o delle facciate della case curate.
Cotswold, ad esempio, è sinonimo di una regione inglese situata a nord est di Londra che si caratterizza per edifici antichi e l’uso architettonico di pietre e colori molto chiari, simili a quelli che si riscontrano a Chiusi. In questo modo l’azienda inglese che vende direttamente, anche on-line (www.cotswoldcollecions.com), abiti, scarpe e gioielli di taglio classico, ha potuto unire colori consueti accanto ad un’atmosfera “esotica”. Forse un po’ delusi per il tempo che si aspettavano molto meno “inglese”, ma più caratterizzato dal sole e dalle alte temperature, i componenti della troupe hanno comunque lavorato a gran ritmo nel centro storico, richiamando la curiosità di molti cittadini e turisti.
Non è passata inosservata la modella olandese che ha indossato la collezione autunnale Cotswold, di fronte ai palazzi di Chiusi. Questa attenzione che arriva da un Paese così lontano dimostra, evidentemente, sono maturi i tempi per una salto di qualità di Chiusi, anche in chiave turistica. L’offerta commerciale e ricettiva, i musei, gli eventi che sempre più qualificati e numerosi si stanno organizzando, dovrebbero consentire un definitivo salto di qualità: il Comune ha programmato il proprio lavoro proprio per raggiungere questo obiettivo.