L’obiettivo è quello di rendere disponibili cinque spazi completamente attrezzati e funzionanti per l’avvio di altrettante nuove attività imprenditoriali
CHIUSI. Nel centro storico di Chiusi sono partiti i lavori di riqualificazione, valorizzazione e recupero dell’immobile pubblico destinato alla concretizzazione del progetto #Startup. Come da previsione l’obiettivo è quello di rendere disponibili cinque spazi completamente attrezzati e funzionanti per l’avvio di altrettante nuove attività imprenditoriali. Il progetto, che ha trovato la sinergia tra Comune, Regione e Banca Valdichiana per un importo complessivo di 120 mila euro, prevede la realizzazione al piano terra di quattro ampi e luminosi moduli Start Up, fisicamente connessi tra di loro (a due a due) in modo da garantire la possibilità di sviluppare interazioni. I locali saranno realizzati con pareti divisorie e con struttura in metallo modulare. Ogni modulo sarà dotato di una scrivania ed arredi interni. Un altro modulo Start Up sarà realizzato anche al piano seminterrato. Tutti i moduli saranno accessibili e senza nessuna barriera architettonica.
“L’avvio dei lavori rappresenta un segnale molto importante per tutta la città e anche per il territorio limitrofo – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – in campagna elettorale avevamo promesso che avremmo accelerato su questo progetto perché crediamo sia fondamentale per generare quelle nuove opportunità di cui il mondo del lavoro e dei giovani ha bisogno. In un mondo e in una società dove spesso ai giovani manca la fiducia e i mezzi per avviare una propria attività imprenditoriale noi rispondiamo tentando di invertire la rotta nella convinzione che il ruolo di un’amministrazione pubblica sia quello di generare nuovi processi occupazionali capaci anche di superare il concetto del lavoro dipendente per scommettere sul proprio talento e sulle proprie capacità per costruire, con le proprie mani, un nuovo futuro.”
“Siamo soddisfatti di essere riusciti a far partire i lavori rispettando i tempi previsti – dichiara Andrea Micheletti assessore ai lavori pubblici – tutto si sta svolgendo come da programma e in meno di una settimana i locali sono già cambiati perché è stato smantellato il pavimento del
seminterrato ed è stata installata una nuova trave di sostegno al piano terra. Nel giro di pochi mesi prevediamo di completare e consegnare i lavori e di avviare così nei fatti un progetto che sarà importante per tutta la città e non solo. Un elemento che va sottolineato è ilfatto che l’intera opera sarà realizzata da un’azienda di Chiusi.”
Oltre a locali idonei a fare impresa (per un totale di 250 metri quadrati), il Comune assegnerà, come da convenzione un’azione di tutoraggio pubblica delle imprese che inizieranno la nuova attività, comprensiva anche di supporto nell’accesso ai vari finanziamenti italiani ed europei. A Chiusi dunque, i locali che in passato avevano ospitato la “Casa del leggere e dello scrivere” diventeranno a tutti gli effetti un vero e proprio incubatore di nuove imprese e nuove idee a favore dei giovani.