CHIUSI. Quasi novecentomila euro di investimenti serviranno a completare l’operazione arredo urbano e sicurezza dei pedoni, con marciapiedi che saranno costruiti sia nello Scalo che a Montallese, assieme al rifacimento di illuminazione, arredo urbano, segnaletica e sottoservizi. Nel primo caso saranno interessati dalle realizzazioni alcuni tratti importanti di via Oslavia, via Cassia Aurelia e via Giusppe Mazzini: si trovano a cavallo della scuola primaria, in corrispondenza dei giardini pubblici o di strade con un traffico importante come nella zona del Grottino. Ad oggi alcuni tratti sono ancora privi di un percorso pedonale, oppure questo è appena tracciato sull’asfalto. Comunque sia, gli stessi marciapiedi esistenti sono usurati e poco adeguati al quotidiano carico pedonale, fatto anche dei bambini del Piedibus. Il progetto dello studio associato Stig di Chiusi prevede interventi per adeguare lo spazio pedonale sia riducendo la carreggiata – arretrando perfino il muretto perimetrale della scuola, recinzioni – sia realizzando opere di rifinitura come le aree verdi, la segnaletica, l’arredo urbano. Così i pedoni potranno conquistare uno spazio per la loro sicurezza. Per la pavimentazione si utilizzeranno piastrelle in klinker antiscivolamento e antigelivo, tranne per il tratto dei giardini pubblici di via Oslavia dove il pavimento sarà a getto di cemento lavato e inerte a vista. In via Cassia Aurelia, invece, la pavimentazione del marciapiede, che sarà ulteriormente ampliato, è prevista in betonelle in calcestruzzo. In ogni caso si cerca di dare continuità ai materiali esistenti e, ovunque, di applicare soluzioni per l’abbattimento di barriere architettoniche.
A Montallese si procederà alla realizzazione del secondo stralcio dei marciapiedi lungo la strada provinciale 326, nel tratto sud compreso tra via Benvenuto Cellini e le case popolari. Saranno pavimentati anche in questo caso con betonelle in calcestruzzo e avranno una larghezza di 1 metro e 20 centimetri, salvo piccole variazioni, con una lunghezza di 300 metri. Nell’occasione sarà ristrutturato e reso utilizzabile da disabili il bagno pubblico, sarà rinnovata la rete fognaria per la captazione delle acque bianche e nere, sarà posizionato il nuovo impianto di illuminazione, saranno abbattute le barriere architettoniche e inseriti nuovi cestini portarifiuti, secondo un progetto curato dall’ingegner Gino Polverini. I lavori dello Scalo prevedono un investimento di 528 mila euro, coperti in parte da fondi regionali, cui si è aggiunto un mutuo comunale di 153 mila euro. Per quelli di Montallese, pari a 370 mila euro, il mutuo acceso dal Comune di Chiusi è per 142 mila euro, cui si aggiungono oneri di 80 mila euro, oltre alle risorse regionali. La gara di appalto è imminente come l’inizio dei lavori, previsto per la prossima primavera.
A Montallese si procederà alla realizzazione del secondo stralcio dei marciapiedi lungo la strada provinciale 326, nel tratto sud compreso tra via Benvenuto Cellini e le case popolari. Saranno pavimentati anche in questo caso con betonelle in calcestruzzo e avranno una larghezza di 1 metro e 20 centimetri, salvo piccole variazioni, con una lunghezza di 300 metri. Nell’occasione sarà ristrutturato e reso utilizzabile da disabili il bagno pubblico, sarà rinnovata la rete fognaria per la captazione delle acque bianche e nere, sarà posizionato il nuovo impianto di illuminazione, saranno abbattute le barriere architettoniche e inseriti nuovi cestini portarifiuti, secondo un progetto curato dall’ingegner Gino Polverini. I lavori dello Scalo prevedono un investimento di 528 mila euro, coperti in parte da fondi regionali, cui si è aggiunto un mutuo comunale di 153 mila euro. Per quelli di Montallese, pari a 370 mila euro, il mutuo acceso dal Comune di Chiusi è per 142 mila euro, cui si aggiungono oneri di 80 mila euro, oltre alle risorse regionali. La gara di appalto è imminente come l’inizio dei lavori, previsto per la prossima primavera.