Chiusi: 200 persone a cena per sostenere Bettollini

La serata è stata come una grande rimpatriata di amici, sicuramente di Chiusi e di tutte le frazioni

CHIUSI. Tanta voglia di stare insieme, tanti sorrisi, tanto calore e tante emozioni tutte rigorosamente vere, sentite e scaturite dalla passione di voler fare qualche cosa di importante per la Città di Chiusi. Sono state queste le sensazioni vissute da circa 200 persone che ieri sera (giovedì 26 maggio) hanno partecipato alla cena di sottoscrizione per “Juri Bettollini sindaco” che si è svolta al ristorante “Il Pino” a Chiusi. Fino a notte fonda dalla sala, allestita con elegante stile sobrio dallo staff del ristorante, è riecheggiato il suono di risa e di quel (in toscano) “chiacchiericcio” tipico di quando le serate scorrono piacevolmente e si sta bene con le persone che vi partecipano. Ed infatti la serata è stata come una grande rimpatriata di amici, sicuramente di Chiusi e di tutte le frazioni, ma non solo visto che a sostenere il candidato sindaco Juri Bettollini sono arrivati dieci sindaci da tutta la Provincia di Siena, rappresentanti del Partito Democratico del capoluogo e anche Stefano Scaramelli membro della Direzione Nazionale PD e Antonio Mazzeo Vice Segretario Regionale del Partito Democratico. Tra una squisita portata e l’altra c’è stato spazio anche per quelle emozioni, raccolte in un paio di video, che hanno lanciato, motivato e reso consapevole la corsa di Juri Bettollini alla guida della città di Chiusi; una corsa che vuole portare Chiusi nel futuro con bellezza, semplicità e coraggio come ha sottolineato al microfono proprio il candidato sindaco Juri Bettollini

“E’ stata una serata straordinaria che ha caricato di tanta energia e adrenalina tutta la squadra che sta svolgendo con tanto amore e tanta passione questa campagna elettorale arrivata al rush finale. Il vero lusso della politica è rappresentato dalla qualità delle relazioni che andiamo a stringere giorno dopo giorno e che ci portano ad avere sorrisi e pacche sulle spalle sincere come ieri sera a cena, ma anche tutti i giorni incontrando e parlando con tantissime persone. Abbiamo un progetto importante, un progetto che migliorerà la qualità della vita dei nostri cittadini e che renderà, la Città di Chiusi, ancora più bella e attrattiva per chi ci guarda da fuori. Il nostro piano è ambizioso, ma anche consapevole perché non ci dobbiamo dimenticare che, a differenza, di tanti altri non siamo un gruppo improvvisato, ma al contrario siamo coloro che cinque anni fa hanno promesso e poi mantenuto. In ogni stretta di mano, in ogni parola scambiata con imprenditori, operai, associazioni e cittadini quello che noi mettiamo in gioco è il nostro onore ed è con questo impegno che andremo a chiedere la fiducia fino all’ultimo momento utile. Al contrario di chi spera nell’astensionismo o di chi è bravo solo a criticare nei social o negli online evidentemente per mancanza di idee, noi cercheremo di portare più persone possibili ad esprimere un voto sulla base di un progetto bello, semplice, coraggioso e concreto per una Chiusi che vuole vivere i prossimi cinque anni da protagonista.”

Durante la cena non sono mancati momenti di ilarità, come l’asta organizzata dal consigliere regionale Stefano Scaramelli per due bottiglie di vino in edizione super limitata riportanti l’etichetta della campagna elettorale di Juri Bettollini, e una sorpresa sconosciuta, fino all’ultimo momento, anche al candidato stesso. Il caso ha, infatti, voluto che la serata organizzata per il sostegno alla campagna elettorale fosse anche e soprattutto l’anniversario di matrimonio di Juri e Francesca che hanno celebrato con una torta e un bacio tra gli applausi degli ospiti.

Insomma i giorni della campagna elettorale stanno velocemente scorrendo e la data del voto è sempre più vicino, ma, come ha dimostrato anche la cena di ieri, le energie sono ancora fresche e porteranno ad incontrare tantissime persone e a spiegare l’idea di una Chiusi bella, semplice e coraggiosa, che può ambire a vivere il proprio futuro da protagonista insieme a tutti i suoi cittadini.