Le parole di Bettollini per il nuovo anno scolastico
CHIUSI. “Buon anno scolastico agli studenti, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale, a tutti coloro che lavorano nella formazione e nella crescita, che possa essere un anno caratterizzato da passione e curiosità, da sfide da vincere insieme. Dobbiamo avere fiducia nelle giovani generazioni e in quello che in futuro riusciranno a fare, solo così il nostro domani potrà essere migliore”. Con queste le parole il sindaco Juri Bettollini saluta l’avvio dell’anno scolastico iniziato con una visita nelle scuole della città di Chiusi, assieme all’assessore alla Qualità della Vita, Andrea Micheletti. Nell’occasione è stata anche verificata la qualità dei lavori recentemente eseguiti nei vari plessi scolastici della città che hanno impegnato il Comune per oltre 35 mila euro offrendo possibilità di lavoro a nove aziende del territorio.
“Una scuola accogliente – sottolinea Bettollini – è una scuola dove si studia meglio, nella quale è più piacevole passare il tempo e nella quale si possono anche ottenere risultati migliori. Proprio per garantire spazi ottimali ai nostri studenti siamo intervenuti, di recente, con una serie di lavori che hanno interessato sei plessi scolastici della città. Grazie a queste risorse sono arrivati nuovi banchi, sono state tinteggiate le aule, sostituiti alcuni arredi come finestre, veneziane o porte, sono stati controllati gli impianti di riscaldamento, i servizi igienici e le cucine delle mense. Ovviamente questi sono solo degli esempi, ma dimostrano l’attenzione dell’amministrazione nei confronti della scuola, che abbiamo sempre ritenuto di fondamentale importanza per il futuro dei nostri figli e della nostra città tutta. Con soddisfazione in questi anni siamo riusciti, tra gli altri interventi, anche a garantire la fibra ottica nelle scuole, alle elementari di Chiusi Stazione sono state realizzate nuove piste di atletica e aule informatiche, insieme ad altri interventi di miglioramento. Tutte le scuole sono state coinvolte in progetti extra studio, come il teatro o il circo del gusto – che sarà riconfermato anche quest’anno e che ha permesso ai ragazzi di apprendere le regole necessarie per una sana alimentazione. La scuola deve essere per i nostri figli come una seconda casa, un rifugio sicuro nel quale sviluppare tutte quelle caratteristiche di formazione e crescita che faranno diventare i ragazzi e le ragazze di oggi uomini e donne domani”.
