Con la variazione al regolamento, teoricamente, si darebbe infatti la possibilità di accedere alla carica di Direttore anche a componenti della Giunta, che ne abbiano i requisiti.
"L’ipotetico nuovo direttore del periodico sarebbe, secondo la minoranza, l’assessore alla Comunicazione Paolo Piccinelli in quanto l’unico, a parte il sindaco Ferranti, in possesso della tessera di pubblicista – sostiene il gruppo del PdL a Chianciano – E la maggioranza non conferma né smentisce, anzi, lamenta un “processo alle intenzioni” lasciando quel margine di equivocità che infastidisce ancora di più il centro destra chiancianese".
Appare ferma la posizione dei consiglieri Pierpaolo Giglioni ed Andrea Angeli, che minacciano addirittura di far esposto alla Procura della Repubblica.
A un giorno dalla manifestazione fatta a Roma per una informazione indipendente il consigliere Angeli dichiara: “In questi giorni si fa un gran parlare di conflitto di interessi e controllo sui media, ma quanto accaduto martedì sera in consiglio comunale dimostra ancora una volta che la sinistra predica bene ma razzola male. Quello che all'apparenza può sembrare una semplice modifica al regolamento di un periodico in realtà cela una strategia ben precisa ovvero quella di assicurare un controllo ancora più rigido sui mezzi di informazione proprio in un momento di grande difficoltà per l'attuale giunta che risulta sostanzialmente paralizzata dagli innumerevoli problemi che attanagliano la nostra cittadina. Chianciano Terme Inform@ rappresenta forse la principale fonte di informazione per i cittadini grazie alla sua capillare diffusione presso tutte le case. Esso pertanto deve continuare ad essere una testata imparziale e rispettosa del pluralismo così come è stato fino ad oggi. Più che assecondare le “smanie giornalistiche” di qualche componente della sua giunta io credo che il sindaco Ferranti farebbe meglio ad impegnarsi con più dedizione per porre rimedio ai mali chiancianesi. Ma, al di là delle considerazioni su colui che andrà a ricoprire o meno la carica di direttore, la protesta che stiamo portando avanti rappresenta una battaglia di principio e di libertà”.
Più moderate le posizioni del consigliere d’opposizione Andrea Marchetti, il quale sostiene che occorre fare una battaglia sul “principio” e non sul “nome” del probabile candidato a direttore. “Il regolamento –sostiene Marchetti – deve esser tale da garantire il principio di imparzialità del giornalino del comune. Se venisse modificato di nuovo il regolamento dell’art. 5 dicendo che il direttore responsabile dovrà essere scelto “prioritariamente tra i consiglieri e/o dipendenti del comune in possesso dei requisiti di legge” io approverei e ritirerei le mie dimissioni dalle commissioni. Se poi il nominato non garantirà l’imparzialità e l’indipendenza d’informazione, ritengo che dovremo fare un’ulteriore battaglia affinché tale imparzialità sia garantita, “tornando dunque sull’Aventino”, dove per adesso intendo rimanere fino a quando non verrà di nuovo modificato il regolamento approvato dalla maggioranza nell’ultimo consiglio”.
Le ultime indiscrezioni confermerebbero comunque che nella riunione di Giunta di giovedì scorso, il nome più tangibile per condurre la direzione del giornale sia quello del sindaco Gabriella Ferranti.