di Leonardo Mattioli
CHIANCIANO TERME. A Chianciano Terme da qualche settimana si sta trattando l'ipotesi di realizzare quello che viene gia' definito un "governissimo", cioe' una giunta composta da rappresentanti di centrosinistra e di centrodestra per cercare di mettere a punto, tutti insieme, programmi e iniziative che facciano risalire la china alla cittadina sempre piu' in crisi.
Una cittadina che alle ultime elezioni amministrative ha visto prevalere la coalizione di centrosinistra per pochi voti.
Ad avviare il dialogo sarebbero stati, secondo quanto si e' appreso, i due coordinatori comunali del Pd Massimo Rondoni e del Pdl Pierpaolo Giglioni ma solo dopo alcuni contatti informali partiti da esponenti dei due schieramenti soprattutto, sembra, da quelli del partito democratico di "tendenza" non ex comunista, per intenderci dalla ex Margherita e dai laici. Infatti quelli che vengono dall'ex partito comunista non sarebbero, secondo alcune fonti, molti propensi ad instaurare un confronto del genere con i rappresentanti del Pdl. Mentre questi ultimi, dopo una serie di riunioni interne, avrebbero manifestato la loro disponibilita' all'insegna del loro senso di responsabilita' nei confronti della cittadina termale che sta attraversando da tempo una grave crisi economica.
Il dialogo tra i due schieramenti sta procedendo faticosamente tra alti e bassi e nelle ultime ore ha subito una pausa per via della necessita' per il centrosinistra di attendere il prossimo congresso cittadino di fine giugno per verificare la disponibilita' del nuovo gruppo dirigente a proseguire il confronto.
Sembra comunque che in caso di accordo per un "governissimo" si potra' procedere a un rimpasto della giunta ma senza "spostare" l'attuale sindaco Gabriella Ferranti che rimarrebbe al suo posto. Naturalmente alcuni posti in giunta, nel caso di un accordo, saranno assegnati ad esponenti di centrodestra ma fare nomi adesso sarebbe prematuro e infatti nei due schieramenti quasi non ne circolano. L'unico nome di cui si parla e' quello del capogruppo Marco Rossi (foto), che verrebbe "promosso" sembra come vicesindaco con alcune deleghe di rilievo.