Terme Italia è intervenuta per evitarne la chiusura
CHIANCIANO TERME. Terme Italia, azionista di controllo di Terme di Chianciano, è intervenuta per evitare la chiusura del Polo UPMC di Chianciano e con l’obiettivo di aggregare le competenze medico-termali delle due realtà in un unico Polo della Salute.
E’ stato definito l’accordo tra Terme di Chianciano e UPMC – University Pittsburgh Medical Center – per la gestione da parte di Terme di Chianciano dell’area medica e fisioterapica, assieme alla palestra della salute, realizzate a Chianciano dal gruppo statunitense, leader mondiale nella medicina e nella diagnostica.
L’accordo, importantissimo per il territorio, è stato garantito dalla holding Terme Italia, e prevede il passaggio a Terme di Chianciano dell’intero complesso, unitamente ai dipendenti UPMC, agli accordi di collaborazione con i medici delle discipline scientifiche che negli anni sono state esercitate nel centro medico EX-UPMC.
In ragione della procedura concorsuale ancora in corso relativa alle Terme di Chianciano, la società ha prudentemente informato gli organi della Procedura e le sigle sindacali, evidenziando la bontà dell’operazione in termini di crescita del territorio, sviluppo aziendale, oltre che in ottica di salvaguardia dell’occupazione locale.
Il progetto mira a dare nuovo impulso alla proposta integrata tra medicina termale, cliniche specialistiche e diagnostica, nell’ottica dell’attivazione di focus patologici, che potranno così essere trattati nell’interezza delle fasi: dalla diagnosi, all’interventistica e alla cura, fino al mantenimento e al controllo della salute, secondo le tendenze più moderne del “vivere meglio e vivere di più’”.
Il gruppo Terme Italia, che controlla Terme di Chianciano, ancora una volta quindi mette in campo le proprie risorse, anche grazie alla nuova direzione sanitaria (Manela Scaramuzzino è la nuova direttrice sanitaria delle Terme di Chianciano da Luglio 2022. Specialista in Otorinolaringoiatria e Idrologia, è anche direttrice sanitaria delle Terme di Saturnia), proprio per fornire impulso ed elaborare un nuovo disegno da tempo atteso per una rilettura del termalismo sanitario chiancianese e toscano.
Una ulteriore dimostrazione che il gruppo crede nel rilancio di Chianciano Terme, malgrado sia ancora irrisolto il problema dei rapporti con la Società Immobiliare della Regione; è fondamentale definire l’assetto degli accordi con Regione, diversamente appare impossibile far decollare il Piano Investimenti.
Grazie a questa operazione, la chiusura al pubblico del Complesso ex-Upmc sarà limitata ad un periodo minimo di tempo, necessario ai dovuti passaggi formali, dando continuità all’attività già a partire dalla data del 9 Gennaio: è infatti attivo il centro prenotazione per i medici e per la palestra, proprio per non dare disservizi ai cittadini e ai clienti di sempre, in vista di una profonda innovazione e integrazione dei servizi.