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di Leonardo Mattioli
CHIANCIANO TERME. Erano solo tre (su cinque) i rappresentanti della minoranza nell'ultimo Consiglio Comunale di Chianciano ma sono riusciti ad esprimere tre voti diversi sul punto all'ordine del giorno che riguarda l'adesione per una cifra di 150 mila euro del comune alla Fondazione Terme che ha come obiettivo primario quello di promuovere la ricerca scientifica nel campo della salute e del termalismo e, secondariamente, anche quello di attivare iniziative culturali collegate.
I tre consiglieri del centro destra, dopo una lunga ma non accesa discussione, alla fine hanno votato in maniera difforme: a nome del Pdl il vicecapogruppo Pier Paolo Giglioni si e' astenuto, Evandro Nannetti, in quota socialista, ha votato a favore mentre Andrea Angeli, anche lui del Pdl, ha votato contro.
A dire di molti esponenti della maggioranza, alla fine del Consiglio Comunale, i tre rappresentanti della minoranza non avrebbero fatto una bella figura tanto piu' che dopo il voto Giglioni e Angeli sono stati piu' volte ripresi e invitati al silenzio dal sindaco Gabriella Ferranti perche' con la loro animata discussione dai banchi del centro destra, anche se sotto tono, disturbavano i lavori del Consiglio Comunale.
Che il punto all'ordine del giorno fosse "spinoso" lo dimostra anche il fatto che la stessa maggioranza, ha ritardato l'inizio del Consiglio Comunale di quasi un'ora, proprio per decidere se mantenerne o meno la discussione perche', per ammissione di molti esponenti del centro sinistra, avrebbe avuto bisogno di ulteriori approfondimenti e soprattutto di "condizioni" precise e chiare da collegare alla "adesione" all'ente che, come detto, comporta un esborso di 150 mila euro decisi dalla precedente amministrazione ma confermati da quella attuale.
Ma dati i tempi ristretti, la maggioranza ha deciso di sottoporre ai voti il punto perche' se non approvato entro la fine dell'anno quella cifra non sarebbe stata piu' utilizzabile.
C'e' da dire che molte delle richieste avanzate dall'opposizione sono state accolte, come quella di convocare i Presidenti delle Terme spa Sirio Bussolotti e dell'Immobiliare spa Fausto Norrito a gennaio "per ascoltare da loro – ha commentato Giglioni – gli ambiti promozionali verso i quali saranno indirizzate le risorse". E come quella, soprattutto, accolta con grande favore da sindaco Gabriella Ferranti e dal vice sindaco Claudio Rossi, di chiedere una presenza "pesante" e determinante del Comune di Chianciano nella Fondazione.
Anche l'assessore Sergio Giani ha riconosciuto la fondatezza della richiesta della minoranza per un approfondimento della questione prima della delibera "ma non c'e' purtroppo il tempo necessario". Gli ha fatto eco il capogruppo di maggioranza Marco Rossi secondo cui " se la cifra non viene deliberata non potra' essere utilizzata. E poi sicuramente bisogna chiedere la revisione dello statuto della Fondazione in modo che il Comune di Chianciano faccia parte del Cda e possa cosi' controllare come vengono spesi i soldi investiti".
Alla luce di tutte queste considerazioni Giglioni, anche se contrario a "una spesa al buio", ha dato una prova di opposizione costruttiva annunciato l'astensione del Pdl in attesa di una maggiore informazione sulla Fondazione, Nannetti invece ha votato a favore in quanto molte delle richieste avanzate sono state accolte mentre Angeli si e' espresso contro anche perche' avrebbe preferito avere il confronto con i presidenti delle terme e dell'Immobiliare prima dello stanziamento della cifra di 150 mila euro.