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E' questo il succo dell'ordine del giorno proposto al Consiglio comunale da Pierpaolo Giglioni, Capogruppo del PdL locale.
Un ordine del giorno "aperto" ed integrabile dal consesso cittadino ma che non nasconde la ragione della proposta, già in passato emersa timidamente, ed oggi tornata in auge grazie all'iniziativa dell'esponente di opposizione.
"Nell’anno 2008 sono stati circa 3,5 milioni i visitatori dei 4 Casinò attualmente in funzione nel nostro paese – si legge nel documento inviato al sindaco di Chianciano, Guido Bombagli – Chianciano Terme, così come altre stazioni termali, a causa di noti e molteplici fattori attraversa ormai da alcuni anni un periodo di difficilissima crisi economica in cui un intero indotto ed il sistema creditizio che lo sostiene vanno pericolosamente incontro ad un totale collasso. L’istituzione di una o più sale da gioco nel nostro Comune potrebbe certamente contribuire, con l’aumento delle presenze e l’indotto che questo determinerebbe, al rilancio dell’economia locale e soprattutto costituirebbe una di quelle iniziative turisticamente attraenti volte a riportare competitività nel brand e nella percezione della città a livello nazionale".
"Il Consiglio Comunale di Chianciano Terme, considerato l’orientamento del Governo su questa materia – conclude il documento – si impegna ad istituire un gruppo di lavoro che elabori e promuova la candidatura di Chianciano Terme in un’ottica di cambiamento della legge di riferimento affinché sia possibile consentire l’apertura di un casinò a Chianciano Terme. Si impegna inoltre ad inviare un’ informativa dell’iniziativa al sottosegretario al turismo Michela Brambilla ed al Presidente del Senato Renato Schifani".