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CHIANCIANO TERME. Per rilanciare le aziende produttive ed alberghiere di Chianciano Terme occorre finanziare “progetti certificati”. A sostenerlo sono i componenti della Commissione “Sostegno al Sistema Produttivo”, Sergio Giani, Marco Tistarelli, Andrea Marchetti, Graziella Giani, Armando Bennati, Onis Frizzi e Fabrizio Contemori, più volte riuniti per analizzare le problematiche economiche finanziarie delle aziende chiancianesi al fine di trovare un percorso che possa incentivare il loro rilancio.
“L’azione efficace per rilanciare l’economia chiancianese è quella di intervenire sulle nostre aziende con interventi mirati, individuali e condivisi, finalizzati alla loro ‘ristrutturazione’ operativa, funzionale, commerciale e, quindi, produttiva”. A sostenerlo è l’Assessore al Sostegno al Sistema Produttivo, Segio Giani, che all’interno della stessa Commissione consiliare sta lavorando, all’individuazione di soluzioni concrete per rilanciare la stazione termale. “Rilanciare il sistema produttivo vuol dire rilanciare le singole aziende con supporti finanziari, economici e consulenziali, solo così potranno riposizionarsi positivamente sul mercato turistico nazionale ed internazionale”. Dopo un'opportuna analisi fatta dalla commissione stessa, sono state individuate alcune soluzioni da percorrere.
PERCORSI FATTIBILI
Una delle soluzioni individuate – già attuata a Taormina (riportata anche nel periodico “Italia Oggi” del 22 luglio scorso) -, è quella di siglare un accordo tra associazioni di categoria, Confidi, istituti bancari e istituzioni pubbliche in modo che ogni singola azienda alberghiera possa avere a disposizione una società specializzata che, dopo aver fatto un chek up aziendale, indichi il piano industriale personalizzato (strategie aziendali e investimenti), il piano economico-finanziario, il modello organizzativo e quello gestionale di ciascuna azienda e rilasciando un progetto certificato. Gli istituti bancari potranno così impegnarsi a finanziare integralmente gli investimenti ritenuti necessari ed opportuni dalla società specializzata. A supporto di questa soluzione è allo studio la possibilità di costituire un “fondo”, utilizzabile da quanti andranno poi a contrarre mutui, per il pagamento degli interessi, in un periodo di pre-ammortamento di tre anni.
LA CRISI
La crisi di Chianciano Terme riguarda ormai in modo strutturale l’intero sistema produttivo, sebbene non si può considerare tutto in difficoltà. A Chianciano Terme ‘resistono’, infatti, quelle aziende ricettive che hanno saputo mantenere buoni livelli di fatturato con soddisfacenti risultati economici grazie agli investimenti fatti, al patrimonio accumulato, alle strategie commerciali adottate. Il sistema produttivo locale continua, nella sua generalità, ad impoverirsi – si legge in una nota della Commissione consiliare “Sostegno al Sistema Produttivo” – con l’evidenza di presenze sempre più ridotte e meno ‘qualificate’, con fatturati in calo o, se anche stabili, con risultati economici assolutamente negativi. L’autonoma capacità di investimento, per la maggior parte delle strutture ricettive di Chianciano Terme, è annullata per vari motivi, quali la mancanza di motivazione ad investire in aziende che non rendono, mancanza di strategie legate all’economia locale, assenza a lavorare collegialmente, salvo l’unico tentativo legato alla Spa degli albergatori. La domanda turistica sempre più variegata impone al mercato, invece, risposte elastiche, lontane dai modelli strutturati e costruiti intorno alla classica clientela termale. Le aziende chiancianesi – prosegue la nota – per vari motivi, compresi quelli tecnici legati ai risultati economici e ai valori patrimoniali, non risultano, per larga parte, nemmeno più finanziabili. Manca in loro un progetto, una spinta, una dotazione patrimoniale ed una capacità economico-finanziaria. Il “rilancio” di Chianciano Terme passa attraverso l’incremento delle presenze turistiche e termali, presenze, che per essere fidelizzate dovranno necessariamente trovare presso le nostre strutture ricettive, un elevato livello qualitativo dei servizi offerti.
Per incrementare i flussi turistici e termali sono già stati fatti investimenti importanti come la realizzazione del Salone Sensoriale alle Terme di Chianciano, la realizzazione del Palamontepaschi ed altre grandi opere in corso di completamento come le piscine Termali.
Entro breve tempo la Commissione “Sostegno al Sistema Produttivo”, presenterà un documento di fine lavori in cui verranno esposti tutti i particolari del progetto.