CHIANCIANO TERME. Il comune di Chianciano Terme avrebbe bisogno di stabilire un patto con l'Osservatorio Regionale degli Studi di Settore mirato non ad avere sconti o elemosine delle imposte pretese, ma ad ottenere la fiducia su un progetto che faccia perno su misure deflattive dei parametri economici ai fini fiscali, quale atto di fiducia e investimento dello Stato di lungo termine.
Quindi non finanziamenti a fondo perduto, ma una vera convenzione di diritto privato. Ovviamente gli imprenditori si dovrebbero rendere disponibili a bilanciare la fiducia richiesta rendendo garanzie sociali e cooperazione nella lotta al sommerso e all'evasione fiscale.
Per la ripresa di Chianciano Terme serve un atteggiamento di rigore, scelte imprenditoriali illuminate e pensate non solo a fare cassa, ma a gratificare operai e dipendenti. Tutti devono essere partecipi del cambiamento, e tutti ne dovranno beneficiare. Quindi è giusto auspicare ad un patto sociale che persegua principi etici e comportamenti sobri e coerenti. Questa è una mia idea, ed il valore aggiunto del Pdl risiede nel fatto che il dibattito interno è aperto e non è vincolato da pregiudizi di carattere ideologico che ne limitano l'azione o l'iniziativa politica.