Intervento dei candidati della lista PD a sostegno di Vannetti Sindaco
COLLE VAL D’ELSA. Martedì 4 giugno, durante il confronto pubblico tenutosi al Teatro del Popolo, il candidato a sindaco Piero Pii ha più volte utilizzato il tempo concessogli per rispondere alle domande della giornalista Irene Chiti, per parlare del PD, e nello specifico della sua “attuale dirigenza”. Citiamo il frammento che ha fieramente rilanciato sulla sua pagina Facebook, accompagnato dal testo: “Non ho dubbi sulla qualità delle persone che compongono la nostra coalizione, ma tutti hanno la certezza sull’INCAPACITÀ del gruppo dirigente attuale del PD di poter governare la città”.
La prima parte della frase è interessante di per sé. Ci mancherebbe che dubitasse delle qualità delle persone con cui ha scelto di candidarsi. Al limite i dubbi li dovrebbe togliere ai colligiani che andranno al voto, spiegando per esempio cosa tiene insieme candidati 5Stelle (il cui nemico giurato sono i partiti) e candidati di Azione e Italia Viva (il cui nemico giurato sono i 5Stelle). Saremmo tentati di dire il “programma”, ma questo programma è sfuggente e capace di cambiare a seconda dei contesti.
All’albo pretorio risulta di due pagine, sul sito del candidato più di venti. Questo programma può suggerire (sempre al Teatro del Popolo) la connessione viaria delle zone industriali di Colle e Casole tramite la Variante di Mensanello, e affermare il giorno dopo, in un video, rispondendo al sindaco Alessandro Donati, che c’è stato un malinteso e che assolutamente non ha mai nemmeno pensato di realizzare alcuna variante.
Ma Pii non parla della propria coalizione, parla di noi, facendo finta che un candidato a sindaco valga l’altro, che i candidati PD siano gli stessi del 2019, che la dirigenza del PD sia la stessa del 2019. Riccardo Vannetti è entrato nel PD nel 2021, e senza alcuna velleità dirigenziale. La sua funzione, oggi, è completamente diversa da quella che ebbe Alessandro Donati 5 anni fa.
La funzione di Riccardo Vannetti è quella di rinnovare la macchina amministrativa e di accompagnare non il PD, ma una coalizione di forze nella costruzione di un progetto di governo nuovo, di più ampio respiro. Un progetto capace di ripensare in grande e allo stesso tempo di calare i valori in progetti concreti e metodi di realizzazione efficienti. Segue, il compagno Pii, elencando le “nostre” inadempienze: la Fabbrichina, la Biblioteca, la Ferriera, il PNRR.
Ma è esattamente per questo che abbiamo chiesto a un manager colligiano di rilievo internazionale di assumere le redini del progetto di governo di questa città: c’è bisogno di efficienza, di maggiore coordinamento e sfruttamento delle risorse, finanziarie e umane, dello sguardo nuovo e disinteressato di un candidato che non ha mai avuto né cariche amministrative né ruoli professionali o di consulenza all’interno di imprese che investono sul territorio.
Vannetti ha innescato un processo di progettazione concreta che oggi si trova in un programma la cui versione integrale, a differenza di quella di Pii, è depositata all’albo pretorio e quindi non può cambiare.
È un programma in cui parliamo della Fabbrichina, che porterà a termine il progetto di riqualificazione in termini nuovi e più proficui per la città, perché integrano criteri di utilità sociale, di tutela e valorizzazione dell’archeologia industriale e del paesaggio, di accessibilità per soggetti a ridotta mobilità o con disabilità sensoriali e cognitive.
È un programma in cui parliamo del condominio della Ferriera e che prevede, come prima azione, l’apertura di un Ufficio Reperimento Fondi, destinato a monitorare costantemente bandi di finanziamento regionali, nazionali e comunitari, a selezionare quelli idonei, a maturare progetti in collaborazione con imprese e associazioni, a rendicontare e monitorare i lavori nel caso di finanziamenti ottenuti. E tutti i progetti saranno affidati a un responsabile, qualcuno che renda conto dei modi e dei tempi di progettazione e realizzazione.
Perché il nostro progetto di governo è chiaro e trasparente: noi diciamo cosa faremo, quando lo faremo, come lo faremo, azione per azione, anno per anno. I cittadini possono non solo sceglierci, ma controllarci.
Ma passiamo alla cosa più interessante di tutte, quello che ha dato il titolo all’intemerata del candidato pseudo-civico: “Colle ha bisogno di una nuova classe dirigente”. Piero Pii si è formato nelle dinamiche di governo e di potere della Prima Repubblica. Prima di diventare “civico” è stato dirigente PCI, PDS, DS, ha ricoperto numerose cariche politiche, è stato nei Consigli di Amministrazione di gruppi bancari del territorio, ha fatto parte a tutti gli effetti di quel sistema di potere che ora tanto critica. A un certo punto della sua carriera non ha escluso di entrare in Forza Italia e, nei mesi scorsi, i rumors lo hanno dato più volte in procinto di allearsi con la destra cittadina.
Noi, nel frattempo, siamo cambiati e siamo cambiati in quanto Partito. Il PD non è una setta ma una casa che ci ha offerto spazio d’azione. Una casa che i firmatari di questa lettera stanno cambiando da dentro. Abbiamo portato nuove idee, nuove competenze, nuovi modi, più agili ed efficaci, di fare politica. Noi non rispondiamo agli insulti gratuiti con le querele, noi ragioniamo ed entriamo nel merito, prendendoci la responsabilità delle nostre parole e delle nostre azioni. Dicendo che l’attuale dirigenza del PD non è in grado di governare la città, Pii sta riducendo il progetto Vannetti Sindaco al PD, e il PD alle sue vecchie dirigenze. Probabilmente perché nella sua concezione della politica i giovani non contano niente e il nuovo non esiste. Su una cosa, però, ha ragione: “Colle ha bisogno di una nuova classe dirigente”.
Ma questa nuova classe dirigente non potrà essere guidata da un dinosauro della vecchia politica, campione del peggior trasformismo all’italiana.
Quella nuova classe dirigente siamo noi.
Firmato: i candidati PD
Annarita Aceto – Data di nascita 20/09/1982 – Data di ingresso nel PD 2007
Ottorino Balducci – 14/02/1956 – 2022
Francesco Campanini – 16/12/1981 – indipendente
Francesco Cavalieri – 11/04/1989 – 2020
Lucia Da Frassini – 25/01/1956 – 2023
El Mahdi El Azhari – 12/05/2002 – indipendente
Enrico Galardi – 22/06/1993 – 2008
Stefania Lardoni – 06/08/1953 – indipendente
Helton Merko – 03/10/1983 – indipendente
Claudio Niccolini – 21/11/1980 – 2007
Mary Piccirillo – 12/06/1996 – indipendente
Grazia Pingaro – 09/05/1971 – 2014
Lara Poli – 16/10/1974 – indipendente
Simonetta Sancasciani – 02/01/1954 – indipendente
Agnese Vannetti – 08/09/2002 – 2021
Valter Vannucci – 02/06/1961 – indipendente