Il progetto fa parte dell’iniziativa “100mila orti in Toscana” e conta su risorse della Regione e del Comune. Sarà un luogo di aggregazione e didattica storica e ambientale
CETONA. Uno spazio verde attinente al palazzo comunale pronto ad accogliere cittadini e visitatori con un luogo di aggregazione sociale, didattica ambientale e crescita culturale per tutte le età. Questa, in sintesi, la finalità del progetto dell’orto medievale che sta nascendo a Cetona, dando nuovo volto e funzioni al giardino comunale sottostante la Rocca medievale che sovrasta il borgo e con accesso dallo stesso Municipio. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “100mila orti in Toscana” promossa dalla Regione Toscana per recuperare e valorizzare aree verdi con funzioni sociali e culturali. I fondi regionali saranno integrati da risorse proprie del Comune di Cetona, sia economiche che umane. La sistemazione dell’area, che conterà su un investimento complessivo di circa 39 mila euro, sarà curata da operai e ufficio tecnico comunali avvalendosi di consulenze esterne.
“L’orto medievale – afferma Eva Barbanera, sindaco di Cetona – darà nuova vita e funzioni a un’area di proprietà comunale pronta a diventare luogo di aggregazione sociale e di arricchimento culturale sia per i cittadini che per i visitatori. La creazione di questo spazio verde arricchirà l’offerta culturale interna al Palazzo comunale, già sede del Museo civico per la Preistoria del Monte Cetona, della Biblioteca comunale, della Biblioteca dei piccoli e dello Studio Balestrieri, spazio dedicato alla vita artistica del ‘pittore della musica’ nato a Cetona nel 1872. Ringrazio tutta la macchina amministrativa del Comune, che sta lavorando a questo progetto con risorse interne, economiche e umane, e l’associazione giovanile che avrà il compito di collaborare alla gestione dello spazio proponendo attività sociali, ambientali e culturali”.
Il progetto. L’orto medievale che nascerà a Cetona ospiterà la coltivazione di piante e alberi di interesse alimentare e medicinale appartenenti a specie esistenti nell’Italia centrale in epoca medievale, unendo la didattica ambientale alla riscoperta della storia locale. L’intervento di riqualificazione comprenderà anche la realizzazione di bagni pubblici; il recupero di una cisterna coperta, presente nell’area e di epoca post medievale che sarà collegata a un fontanello per l’acqua potabile, e la predisposizione di un impianto wifi collegato a quello già presente nella biblioteca comunale e nel Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, a servizio di coloro che frequenteranno l’orto medievale come luogo di svago, formazione e incontro. Lo spazio sarà accessibile a tutti, senza barriere architettoniche, con ingresso da via Volpini oppure attraverso l’ascensore interno al Palazzo comunale, attraverso una specifica segnaletica e pannelli esplicativi.