Sul sagrato della Collegiata la chiusura del laboratorio teatrale che ha coinvolto gli studenti dell’IC Cetona
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CETONA. Promuovere l’integrazione e la conoscenza reciproca dei migranti ospiti sul territorio attraverso il teatro. E’ stato questo l’obiettivo del laboratorio teatrale che ha visto protagonisti durante l’anno scolastico gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Cetona e alcuni migranti ospiti sul territorio e che ha visto il suo momento conclusivo nello spettacolo “Stessa barca stesso mare” allestito nei giorni scorsi sul sagrato della Collegiata della Santissima Trinità. L’iniziativa ha contato sul sostegno dell’amministrazione comunale e sulla collaborazione della Misericordia di Chiusi e ha coinvolto adolescenti richiedenti asilo di età compresa tra i 18 e i 23 anni, che si sono cimentati nelle lezioni e nelle prove teatrali insieme agli studenti cetonesi della scuola secondaria di primo grado.
Il laboratorio teatrale per favorire la conoscenza reciproca e l’integrazione ha offerto ai giovani cetonesi l’opportunità di vivere e interagire con una realtà che credevano lontana e conoscevano solo attraverso la televisione. L’esperienza è stata utile per abbattere muri e pregiudizi e stimolare strumenti di conoscenza e di arricchimento culturale e personale. I testi originali scritti dagli alunni durante il laboratorio sono stati rielaborati dal regista Gabriele Valentini, che collabora con l’Istituto cetonese da diversi anni. Lo spettacolo “Stessa barca stesso mare”, oltre a stimolare una riflessione sul tema dei migranti e dell’integrazione, ha proposto anche un parallelismo con gli studenti che il prossimo anno approderanno alle scuole secondarie di secondo grado e affronteranno nuove sfide e una nuova vita, come quella che cercano i ragazzi arrivati in Italia.
Il progetto di integrazione. Il laboratorio teatrale si è collocato nell’ambito della convenzione stipulata nei mesi scorsi fra la Misericordia di Chiusi e il Comune di Cetona per la “realizzazione di attività di volontariato nell’ambito di inserimento sociale per i migranti presenti nel Comune”. Il progetto ha puntato a favorire percorsi di accompagnamento e di inclusione sociale di 14 ragazzi provenienti da Ghana, Mali e Senegal attraverso l’impiego, volontario e senza retribuzione, in attività di pubblica utilità e mediante la sensibilizzazione alla cura del patrimonio e del verde pubblico. La convenzione terminerà con la fine della permanenza dei ragazzi nel Comune di Cetona, prevista alla fine del mese di giugno.