di Matteo Giambi Bonacci
CETONA. Il difensore civico della Toscana, dott. Giorgio Morales, e' intervenuto sostanzialmente in favore dei consiglieri di minoranza dichiarati decaduti dalla carica per assenza a tre sedute consecutive del Consiglio Comunale.
Uno dei tre consiglieri considerati "decaduti", Antonella Fastelli dell'Udc, infatti era ricorsa al Difensore Civico dopo che alcuni mesi fa era stata dichiarata "decaduta" per le assenze imputatele.
Il 22 gennaio scorso il Difensore Civico della Toscanale ha risposto con una lettera inviata al Sindaco di Cetona Roberto Caldesi e per conoscenza alla stessa Antonella Fastelli invitando l'amministrazione a una "ulteriore valutazione" in quanto "la procedura di decadenza dalla carica viene ascritta per la mancanza alle sedute del 27,28 e 29 ottobre, le cui modalita' di convocazione appaiono quantomeno dubbie". Nella lettera tra l'altro il dott. Morales ricorda che lo statuto comunale all'art. 11 non prevede la possibilita' di effettuare una terza convocazione del Consiglio e , sempre allo stesso articolo ma al comma 3, afferma anche che le sessioni straordinarie del Consiglio devono essere convocate almeno tre giorni prima del giorno stabilito; in casi di eccezionale urgenza la convocazione puo' avvenire con un anticipo di almeno 24 ore.
"L'avviso di convocazione del Consiglio comunale portava – ricorda la lettera – la data del 21 ottobre e prevedeva la prima convocazione per il 27 ottobre, la seconda per il 28 e la terza per io giorno successivo. Il giorno 28 viene inviato l'avviso di conferma dell'effettuazione in seconda e terza convocazione del Consiglio Comunale per i giorni 28 e 29 ottobre. Emergerebbe quindi che, sia pure a livello di conferma, la convocazione per la seduta del Consiglio Comunale sia stata fatta nello stesso giorno in cui si doveva riunire l'organo contrariamente a quanto disposto dalla norma statutaria; risulta infatti difficile sostenere che possa valere come convocazione quella fatta il giorno 21 che prevedeva solo una ipotesi eventuale di seconda convocazione oltre che di terza. Alla stessa stregua non si puo' non rilevare come la terza convocazione non sia ammessa dallo statuto comunale; ne consegue che anche la relativa convocazione sia da considerarsi non conforme ai dettami statutari".
La lettera conclude sottolineandoche le osservazioni contenute "hanno l'esclusiva finalita' di acclarare la legittimita' dell'avvio della procedura di decadenza dalla carica" e informando che il difensore civico resta in attesa di "un cordiale cenno di risposta".
Alla luce di questa presa di posizione i rappresentanti delle minoranza in Consiglio Comunale ( Forza Italia e Udc) hanno deciso di presentare una mozione per chiedere le "scuse" da parte dell'amministrazione e una presa di posizione in seno al Consiglio stesso.