
CETONA. Cetona sta facendo “prove di gemellaggio” con una cittadina francese della Costa azzurra: Le Beausset. Il precedente sindaco Roberto Caldesi, spesso coadiuviato dall’assessore uscente Margherita Biggera, e il sindaco neoeletto Fabio Di Meo, presidente del comitato per il gemellaggio nella scorsa amministrazione, hanno già da tempo avuto modo di instaurare contatti con il sindaco Jean-Claude Richard e con il vicesindaco Jean Vadon del comune transalpino, per un primo scambio di intenti e di reciproca conoscenza.
Si è poi arrivati all’incontro ufficiale, tenutosi a Cetona nei giorni scorsi presso la Sala del Consiglio Comunale, alla presenza del Comitato per il Gemellaggio, dell’amministrazione comunale uscente e di quella appena insediatasi. Novemila abitanti, nove chilometri dal mare, Le Beausset è collocata a metà strada tra Tolone e Marsiglia, in una delle zone più ambite e conosciute della Francia: fa parte del dipartimento del Var, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Come dire, l’equivalente francese della Toscana, dunque un luogo ambito per vacanze e seconde case di personaggi importanti. C’è anche una similitudine nelle dolci colline, con il paesaggio costellato di vigne e olivi. Olio extravergine e vino sono, anche a Le Beausset, di grande qualità (celebre il rosato della zona, che prende il nome della cittadina di Bandol).
Inoltre, il comune francese ospita circa tremila residenti di origine italiana. Un legame importante è anche l’esistenza di un altro gemellaggio, quello avviato proficuamente dalla vicina Città della Pieve con Saint-Cyr-Sur-Mer, cittadina anch’essa molto vicina a Le Beausset. “Si prefigura un interessante occasione di gemellaggio che coinvolge quattro città tra loro vicine”, osserva Roberto Caldesi, che vide proprio nel rapporto avviato da Città della Pieve con quella zona della Francia un’opportunità per far nascere un gemellaggio anche per Cetona. Per il sindaco Fabio Di Meo il gemellaggio “rappresenta un’importante occasione di crescita culturale ed economica per il comune di Cetona, che abbiamo il dovere di non lasciarci sfuggire”.
La nuova amministrazione intende proseguire, celermente, sulla strada avviata. A breve ci sarà la nomina dei nuovi componenti del Comitato per il gemellaggio per poi partire verso gli atti ufficiali, previsti per il prossimo anno.
Si è poi arrivati all’incontro ufficiale, tenutosi a Cetona nei giorni scorsi presso la Sala del Consiglio Comunale, alla presenza del Comitato per il Gemellaggio, dell’amministrazione comunale uscente e di quella appena insediatasi. Novemila abitanti, nove chilometri dal mare, Le Beausset è collocata a metà strada tra Tolone e Marsiglia, in una delle zone più ambite e conosciute della Francia: fa parte del dipartimento del Var, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Come dire, l’equivalente francese della Toscana, dunque un luogo ambito per vacanze e seconde case di personaggi importanti. C’è anche una similitudine nelle dolci colline, con il paesaggio costellato di vigne e olivi. Olio extravergine e vino sono, anche a Le Beausset, di grande qualità (celebre il rosato della zona, che prende il nome della cittadina di Bandol).
Inoltre, il comune francese ospita circa tremila residenti di origine italiana. Un legame importante è anche l’esistenza di un altro gemellaggio, quello avviato proficuamente dalla vicina Città della Pieve con Saint-Cyr-Sur-Mer, cittadina anch’essa molto vicina a Le Beausset. “Si prefigura un interessante occasione di gemellaggio che coinvolge quattro città tra loro vicine”, osserva Roberto Caldesi, che vide proprio nel rapporto avviato da Città della Pieve con quella zona della Francia un’opportunità per far nascere un gemellaggio anche per Cetona. Per il sindaco Fabio Di Meo il gemellaggio “rappresenta un’importante occasione di crescita culturale ed economica per il comune di Cetona, che abbiamo il dovere di non lasciarci sfuggire”.
La nuova amministrazione intende proseguire, celermente, sulla strada avviata. A breve ci sarà la nomina dei nuovi componenti del Comitato per il gemellaggio per poi partire verso gli atti ufficiali, previsti per il prossimo anno.