CETONA. I due frantoi del paese riaprono i battenti oggi (24 ottobre), dando vita a eventi nel nome dell’olio “novo”.
Si tratta del Frantoio Fattoria del Biancheto e del Frantoio della Società agricola olivicoltori delle colline del Cetona. Entrambi hanno impianti rinnovati di recente, che riescono a restituire il massimo della qualità nella frangitura.
Il primo appuntamento, alle 12, è quello del Frantoio Fattoria del Biancheto, produttore abituato a ricevere premi per i suoi oli selezionati ma aperto anche a terzi. Si trova lungo la provinciale all’ingresso di Cetona, in località Polsella. Qui, in programma un buffet, con le zuppe e i piatti locali di un noto ristoratore cetonese. Ovviamente, si potrà osservare da vicino questo affascinate impianto, da quest’anno dotato di un nuovo decanter per migliorare ulteriormente la qualità. Questa azienda si caratterizza per due tipi di extravergine abbastanza strutturati, come nella tradizione locale: un blend di tre cultivar (frantoio, moraiolo e leccino), più delicato e un altro blend con due cultivar (90 per cento frantoio e 10 per cento moraiolo).
Analoga iniziativa alla cooperativa degli olivicoltori del Cetona, sempre lungo la provinciale ma in direzione di Piazze (all’interno della cantina sociale) a partire dalle 17: si potrà degustare l’olio appena franto su piatti tipici, dalle bruschette alla zuppa di pane. Sarà l’occasione per scoprire il procedimento di un impianto tecnologico, che lavora a ciclo continuo e senza inserimento di acqua nell’impasto, gestito da un computer (che controlla tutte le fasi e la temperatura di frangitura) e in grado di esaltare il colore intenso retrogusto amarognolo dell’olio extravergine locale, intensamente fruttato, con olive prevalentemente di tipo frantoio e leccino. Anche in questo caso si tratta di un olio molto noto e apprezzato, scelto da alcuni noti ristoranti della zona. L’olio di Cetona da parte della Dop terre di Siena, ed è considerato al livello dei migliori in assoluto. Merito di questi due frantoi, ma anche dell’opera di valorizzazione degli enti locali. Di recente, il Comune di Cetona e l’Unione dei Comuni ha introdotto anche la carta degli oli nei ristoranti, cui si aggiungono le varie iniziative gastronomiche organizzate dalla pro-loco. Cetona, come altri comuni della zona, fa parte dell’associazione nazionale delle Città dell’olio.
Si tratta del Frantoio Fattoria del Biancheto e del Frantoio della Società agricola olivicoltori delle colline del Cetona. Entrambi hanno impianti rinnovati di recente, che riescono a restituire il massimo della qualità nella frangitura.
Il primo appuntamento, alle 12, è quello del Frantoio Fattoria del Biancheto, produttore abituato a ricevere premi per i suoi oli selezionati ma aperto anche a terzi. Si trova lungo la provinciale all’ingresso di Cetona, in località Polsella. Qui, in programma un buffet, con le zuppe e i piatti locali di un noto ristoratore cetonese. Ovviamente, si potrà osservare da vicino questo affascinate impianto, da quest’anno dotato di un nuovo decanter per migliorare ulteriormente la qualità. Questa azienda si caratterizza per due tipi di extravergine abbastanza strutturati, come nella tradizione locale: un blend di tre cultivar (frantoio, moraiolo e leccino), più delicato e un altro blend con due cultivar (90 per cento frantoio e 10 per cento moraiolo).
Analoga iniziativa alla cooperativa degli olivicoltori del Cetona, sempre lungo la provinciale ma in direzione di Piazze (all’interno della cantina sociale) a partire dalle 17: si potrà degustare l’olio appena franto su piatti tipici, dalle bruschette alla zuppa di pane. Sarà l’occasione per scoprire il procedimento di un impianto tecnologico, che lavora a ciclo continuo e senza inserimento di acqua nell’impasto, gestito da un computer (che controlla tutte le fasi e la temperatura di frangitura) e in grado di esaltare il colore intenso retrogusto amarognolo dell’olio extravergine locale, intensamente fruttato, con olive prevalentemente di tipo frantoio e leccino. Anche in questo caso si tratta di un olio molto noto e apprezzato, scelto da alcuni noti ristoranti della zona. L’olio di Cetona da parte della Dop terre di Siena, ed è considerato al livello dei migliori in assoluto. Merito di questi due frantoi, ma anche dell’opera di valorizzazione degli enti locali. Di recente, il Comune di Cetona e l’Unione dei Comuni ha introdotto anche la carta degli oli nei ristoranti, cui si aggiungono le varie iniziative gastronomiche organizzate dalla pro-loco. Cetona, come altri comuni della zona, fa parte dell’associazione nazionale delle Città dell’olio.