FIRENZE. “Il progetto di riutilizzo del Centro carni di Chiusi prevede il recupero funzionale e strutturale dell’ex macello contumaciale e la completa demolizione della struttura del centro di macellazione con la creazione di un distretto produttivo con attività di natura industriale, artigianale, commerciale e terziario”.
Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura, Gianni Salvadori, in risposta a un’interrogazione della consigliera Stefania Fuscagni (Pdl) in merito al trasferimento di proprietà del Centro carni di Chiusi e ai relativi progetti di recupero.
Salvadori ha ricordato che la proprietà del centro Carni è stata trasferita al Comune di Chiusi sulla base della legge regionale 57 del 2009 e alla successiva deliberazione di accettazione da parte del Comune che è stata adottata l’8 gennaio 2010. Sulla base del progetto di recupero e riutilizzo dell’area presentato dallo stesso Comune di Chiusi, ha spiegato Salvadori, la Giunta regionale ha deciso di destinare un contributo economico di un milione e mezzo di euro.
La consigliera Fuscagni si è dichiarata abbastanza soddisfatta della risposta, soprattutto per i dettagli forniti dall’assessore. “Restano però le perplessità sulla futura destinazione dell’area non adibita alla macellazione. Non ci sono indicazioni sulle regole che serviranno ad individuare l’insediamento dei soggetti industriali o commerciali. E in questo quadro siamo preoccupati che possa essere terreno di espansione per i grandi centri commerciali”.(