MONTICIANO. “Sulla centrale a biomasse a Monticiano, il TAR ha semplicemente dato ragione alla Lega Nord della Val di Merse, che da tempo denunciava la gravità della questione. La classe dirigente locale del PD pensa di poter calpestare un intero territorio con la sua storia e la sua bellezza, che tutto il mondo ci invidiano: solo un Partito come il PD può pensare di costruire una centrale a biomasse a pochi metri dall’Abbazia di San Galgano, luoghi di estrema delicatezza anche dal punto di vista paesaggistico. Il malinteso “progresso” targato Renzi, in realtà distruzione ad ogni costo del nostro patrimonio passato, che la sinistra è del tutto incapace di valorizzare, voleva colpire anche questo lembo di provincia senese; per ora ci auguriamo che il rischio sia scongiurato, ma non abbasseremo mai la guardia e lotteremo con tutte le armi a nostra disposizione, compresi, da principale partito di opposizione, i nostri sei Consiglieri regionali, perché in questa terra si torni a usare il buon senso, che ormai manca da troppo tempo.
Ci chiediamo come possa, dopo questa sentenza, il Sindaco rimanere al proprio posto, vista l’ostinazione nel voler difendere quest’opera, disinteressandosi dei danni al territorio, ai cittadini, alle imprese turistiche e ricettive. Ci saranno o no spese legali e, se sì, chi le pagherà? Il sindaco, il PD o la collettività?”.
Lega Nord Siena